ESCLUSIVA TMW - Baiocco: "Juve-Napoli da tripla. Higuain? Sarà particolare"
E' il turno di Juventus-Napoli. Allo Stadium, domani sera, i bianconeri di Gonzalo Higuain cercheranno i tre punti contro la squadra di Maurizio Sarri. A parlare del big-match, attraverso il microfono di Tuttomercatoweb.com, ci ha pensato l'ex bianconero Davide Baiocco.
C'è grande attesa per domani, con la squadra di Max Allegri in pole - almeno sulla carta - per la vittoria. "Certamente la Juve parte con i favori del pronostico, nonostante la sconfitta di una settimana fa contro il Milan. Il Napoli ha avuto un momento di appannamento, arrivato dopo la sconfitta contro l'Atalanta. Sembrava che la squadra fosse cresciuta, invece il ko di Bergamo ha riaperto vecchie crepe e tirato fuori vecchie paure. Ma il Napoli è comunque cresciuto in questi anni, anche se c'è da lavorare per puntare allo scudetto".
Una sfida del genere, però, può nascondere anche delle sorprese. Come testimonia proprio Milan-Juventus di una settimana fa. "Questo sicuramente, è una gara particolare in cui il momento vissuto dalle squadre non conta. Certamente Juve-Napoli riserva grandissimi stimoli, da una parte e dall'altra".
Paragonando i reparti, però, la Juve risulta superiore al Napoli. "Certamente. Se valutiamo i singoli o i reparti, c'è la Juventus che è la squadra più forte del campionato. I bianconeri hanno una mentalità vincente da anni, la squadra di Allegri parte favorita ma non bisogna escludere nulla".
Higuain sfida il Napoli per la prima volta da ex. Come sarà trattato dai suoi vecchi compagni? "Credo normalmente, anche se l'ambiente napoletano è rammaricato. Ma gli ex compagni non credo possano trattarlo male. Solo loro sanno davvero come è andata la situazione legata al trasferimento di Higuain. La vita, comunque, è fatta di scelte. Il Napoli ha comunque intascato 90 milioni di euro dall'addio del Pipita, una cifra non di poco conto. È stato un affare anche per i partenopei. Per i vecchi compagni, certamente, sarà particolare giocare contro Higuain. Sicuramente gli azzurri vogliono far vedere al Pipita di essere all'altezza".
Davide, invece tu hai 41 anni ma giochi ancora. Come va al Siracusa? "Noi stiamo un pochettino faticando, a dire la verità. Ma l'avevamo messo in conto, ma non è facile fare bene in Lega Pro per una squadra neopromossa come la nostra. Ma sono tranquillo, perchè stiamo lavorando bene. Credo che siamo sulla strada giusta, speriamo di raggiungere i risultati positivi a breve".