Emre e l'italiano Napoleoni: in Turchia vola la favola Basaksehir

Tra il 1 giugno del 2011 e il 26 luglio del 2014, data in cui è stato inaugurato, il Medipol Basaksehir ha costruito il suo nuovo stadio per 178 milioni di lire turche, 51 milioni di euro in valuta attuale, e l'ha intitolato a Fatih Terim, tra i più importanti giocatori e manager della storia del calcio turco che pure al Basaksehir non ha mai giocato. 17300 persone popolano gli spalti di questa perla dell'architettura ogni volta che la squadra gioca in casa. Gioendo e festeggiando, in una stagione a dir poco da sogno. Già, perché se il Nizza è la sorpresa di Francia e il RB Lipsia quella di Germania, in Turchia guida il campionato una formazione che non ha nè storia nè gloria come quella allenata dal cinquatatreenne Abdullah Avci. L'ultima partita è stata quella del grido di battaglia, quella del 'non stiamo scherzando'.

2-1 sul terreno di gioco del Galatasaray con le firme del difensore Ayhan e del numero 9 Batdal. La regia a centrocampo è affidata all'esperto trentaseienne Emre Belozoglu, un passato di poche fortune anche in Italia con l'Inter e in rosa c'è pure l'italiano Stefano Napoleoni. Stelle nessuna, corsa e voglia tanta. E' la favola Basaksehir, ventisei punti in dieci gare giocate e davanti in classifica a Besiktas, Galatasaray, Bursaspor e Fenerbahce.