Emanuelson: "Nel calcio italiano contano politica e amicizie"
Intervistato da Voetbal International l'ex centrocampista di Milan, Roma, Atalanta ed Hellas Verona Urby Emanuelson ha parlato della sua avventura in Serie A criticando fortemente l'ambiente del calcio italiano: "C'è molta ipocrisia, è difficile fare amicizia o incontrare gente di cui puoi fidarti. Per non parlare delle etichette basta vedere che De Boer è stato considerato inadatto al calcio italiano poche ore dopo il suo arrivo. Ai giovani voglio dare un consiglio, non andate a giocare in Italia perché lì conta tanto la politica, non sempre giocano i migliori e spesso contano altri fattori come le conoscenze e le amicizie. Il Paese invece è bello.
- continua Emanuelson - Al Milan ero un ragazzino in mezzo a tanti campioni, la Roma fu invece una pessima scelta visto che presero sei giocatori nella stessa settimana in cui arrivai io. La squadra giocava da cani e io mi ritrovavo in tribuna, ma non cambiava nulla. Garcia diceva di avere pazienza, ma poi faceva sempre altre scelte".