Coppa Italia Lega Pro, primo round al Siena. Top&flop della gara
Il primo round e, chissà, anche la qualificazione alla Finale di Coppa Italia di Lega Pro, è ad appannaggio del Siena, che ha giocato meglio del Foggia segnando ben cinque reti ai pugliesi, che a loro volta ne hanno segnate due e avevano dato spazio anche a qualche giocatore che abitualmente non è titolare. Più decisi i bianconeri di mister Carboni, contro una compagine foggiana che probabilmente pensava più al campionato. Complessivamente buono l'arbitraggio di Di Ruberto di Nocera Inferiore. Nel primo tempo Siena pericoloso con Mastronunzio, il suo tiro va sull'esterno della rete, ma al 14' i senesi sbloccano il risultato: Fella discende centralmente e tira da venti metri, sulla conclusione c'è una deviazione che spiazza Micale ed è il gol del vantaggio toscano. Al 25' il pareggio del Foggia: lo realizza Lauriola, che ha deposto in rete una palla ribattuta da Bacci su conclusione di Floriano. I toscani ci provano un paio di volte con La Vista, ma allo scadere del primo tempo il tentativo di Floriano si spegne sul palo. Nella ripresa i foggiani subiscono maggiormente la pressione del Siena e incassano il secondo gol dopo pochissimi minuti: palla persa da Agostinone ad opera di Tchoutou che mette al centro per De Feo il quale non sbaglia da due passi. De Feo serve Mastronunzio in posizione giudicata regolare dal primo assistente per il terzo gol toscano; il quarto sigillo giunge al 70' proprio con Tchoutou, servito molto bene da Masullo con un cross dal fondo, mentre il quinto centro dei senesi porta la firma di Yamga in contropiede. Il secondo gol della bandiera del Foggia, più grintoso nel finale, giunge al 90' attraverso un'azione che i rossoneri provano spesso: liberato sulla destra Bencivenga che mette al centro dove Floriano non sbaglia. Finisce 5-2 per il Siena, tra due settimane la partita di ritorno a Foggia.
IL TABELLINO DELLA GARA
SIENA: Bacci 6,5, Pellegrini 5,5 (79' Celiento ng), Masullo 7, Opiela 7, Beye 6,5, Ficagna 6,5, Tchoutou 7, La Vista 7, Mastronunzio 7,5 (71' Yamga 7), De Feo 7, Fella 7 (72' Torelli ng). Allenatore: Guido Carboni 7.
FOGGIA: Micale 5,5, Bencivenga 6, Agostinone 5, Gerbo 5,5 (65' Chiricò 6), Loiacono 5 (46' Gigliotti 5), Di Chiara 5,5 (46' Vacca 6), Lodesani 6, Quinto 6, Lauriola 6,5, Sainz-Maza 6, Floriano 6,5. Allenatore: Roberto De Zerbi 5.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore 7.
RETI: 14' Fella (Si), 25' Lauriola (Fg), 49' De Feo (Si), 63' Mastronunzio (Si), 70' Tchoutou (Si), 73' Yamga (Si), 90' Floriano (Fg).
NOTE: ammonizione per Loiacono (Fg), Beye (Si), La Vista (Si), Fella (Si) e Celiento (Si).
TOP
Fella e Mastronunzio (Siena): i due attaccanti hanno messo in difficoltà i foggiani con la loro mobilità. Con la sua mobilità, la "Vipera" ha trovato il modo per creare scompensi ai centrali di De Zerbi, mentre l'ex melfitano ha dato fastidio ai centrocampisti avversari. IN FORMA
Floriano (Foggia): entra in tutte e due le azioni dei gol dauni, anche in quello di Lauriola, ed è in pratica quello che riesce a dare più grattacapi ai difensori locali, in particolare Pellegrini. CONVINTO
La Vista (Siena): gioca un primo tempo volenteroso in una posizione che in questi ultimi anni ha mostrato di saper ricoprire, quella di centrocampista centrale. Recupera molti palloni e va al tiro. Nella ripresa si risparmia un pochino lasciando agli esterni più libertà di azione. IRREPRENSIBILE
FLOP
Agostinone (Foggia): ha il problema di difendersi dal numero 7 senese Tchoutou, che lo beffa nell'azione del gol del due a uno, quella distrazione pregiudicherà il risultato a lungo andare. INDECISO
Pellegrini (Siena): il meno convincente della propria squadra. Ha difficoltà soprattutto quando il giocatore Floriano riesce a prendere posizione e ad anticiparlo sulle triangolazioni volute dal Foggia. IN RITARDO
Mister De Zerbi (Foggia): la sua squadra avrebbe potuto offrire una prestazione più continua, soprattutto chi ha giocato meno, invece nei primi venticinque minuti della ripresa paga a caro prezzo troppi cali di concentrazione. L'allenatore dovrà rifletterci di più. QUALCHE ERRORE DI TROPPO