...con Trapattoni
"La Juve s'è rinforzata abbastanza, ora vediamo che faranno Inter, Napoli e Roma...". Così a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore di - tra le altre - di Juventus e Bayern Monaco, Giovanni Trapattoni.
La Juve s'è rinforzata e ha pure indebolito gli avversari...
"Sì, sulla carta è così. Se paragoniamo le formazioni questa considerazione è giusta, logica. Ma nella vita mai dire mai, vietato rinunciare a qualsiasi obiettivo e quindi ci sono pure gli avversari. Penso a Roma e Napoli".
A proposito del Napoli: via Higuain, come sostituirlo?
"De Laurentiis è imprevedibile. Non so se abbia un colpo in canna. Non è ancora finita, può darsi che abbia in serbo qualche colpo particolare. Il Napoli però ha il dovere di sentirsi titolato al pari di altre big".
Milan: mercato bloccato.
"Una situazione ambientale un po' delicata. Però il potenziale c'è. I giocatori ci sono, la storia della società è gloriosa. Toccando i tasti giusti si può ripartire da zero e magari lottare per i primi posti".
E lei, mister?
"Per ora non torno in panchina, a meno che non ci sia qualche volontario... Non ho perso entusiasmo, voglia e aggiornamenti. Mi hanno cercato in Africa, aspetto zone meno pericolose".
Era finito anche nel mirino di Palermo e Lazio.
"Il Palermo è una squadra difficile per la località in cui gioca, deve fare le trasferte... ma ha sempre fatto bene. Se mi viene offerto un posto e io carico di entusiasmo prendo in considerazione la possibilità, ma poi la condizione è arrivare al quarto-quinto posto diventa difficile (sorride, ndr). Però il Palermo è stato bravo a salvarsi all'ultima giornata. Per quanto riguarda la Lazio ho un conflitto perenne: ero stato vicino anche quando era il periodo della grande Lazio. Ho finito di allenare poco tempo fa, se non ci fosse stato l'arbitro di mezzo mi sarei qualificato per il Mondiale. Ma cercano tutti la novità e l'entusiasmo. L'entusiasmo ce l'ho, ma non sono una novità".