...con Sodinha
Futuro da procuratore, ma senza riflettori puntati addosso. Felipe Sodinha ha detto addio al calcio giocato, ora va a caccia di talenti. E parla del suo futuro a TuttoMercatoWeb.
Sodinha, quindi farà il procuratore?
"Sono ancora in Italia, aspetto di risolvere tutto ciò che devo fare. Poi andrò in Brasile a riposare e vedremo. Vorrei fare il procuratore, però non voglio diventare un agente famoso... diciamo che vorrei portare i ragazzini bravi in Europa, perché secondo me il calcio di oggi fa schifo".
Addirittura così drastico?
"Non ci sono più calciatori come prima. Tu vai a vedere una partita di calcio e non vedi più un talento, un giocatore tecnicamente forte che può fare la differenza. Vedi tante persone che corrono. Ecco, io vorrei portare il giocatore bravo tecnicamente piuttosto che uno forte fisicamente. Non voglio avere trenta ragazzi, ma due-tre di qualità".
Se le dico Brescia e Trapani?
"A Brescia ho vissuto momenti positivi e negativi, è stata un'esperienza importante e ho lasciato tanti amici, persone buone che mi rimarranno nel cuore per sempre. A Trapani mi hanno trattato benissimo e rispettato fino alla fine, i tifosi mi hanno emozionato".
A e B: chi l'ha impressionata?
"Non mi ha impressionato nessuno. Ma sta facendo bene l'Empoli di Giampaolo e il Napoli. In B invece mi piacciono Trapani e Brescia, le mie ex squadre. Brescia mi rimarrà nel cuore, Trapani anche e poi Cosmi è uno dei migliori allenatori della categoria".
Ha già in mente i talenti da far sbarcare in Europa?
"Andrò a Brasile a vedere alcuni giocatori, ne porterò alcuni. Magari darò qualche consiglio a Faggiano, che con me s'è sempre comportato bene e lo ringrazierò: già abbiamo parlato, gli ho detto del mio viaggio... Forse gli porterò qualche talento bravo. Non porterò gente che corre e non mi piace, ma quello giusto. Magari porterò uno come me".
Un tuffo nel passato: rimpianti in carriera?
"Ho voluto fare tutto quello che volevo fare. L'ho fatto per me e per la mia famiglia. Critiche e applausi li ho presi e sono contento di tutto quello che ho fatto".