...con Mutti
Verona-Sampdoria e Chievo-Napoli, i due anticipi di Serie A. "La prima è uno spartiacque definitivo per entrambe le squadre, l'Hellas ha le ultime possibilità per riaccendere le speranze e la Samp vincendo uscirebbe dalla situazione particolare in cui versa; il Napoli viaggia per risultati inizialmente inaspettati, grande merito al lavoro di Sarri. Bene anche il Chievo, che tutti gli anni si conferma squadra solida e con idee chiare", dice a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore del Livorno, Bortolo Mutti.
Rischia invece il Palermo.
"Un'annata tormentata, situazioni che fai fatica a ricomporre. Ma il punto contro il Bologna è utile per ripartire, dare stabilità e ricominciare. Per il Palermo è un momento delicato, ma con il ritorno di Iachini le cose si ricomporranno. Ci sarà la giusta sofferenza, ma non mi aspetto pericoli".
Per lei, a Livorno, non è andata bene.
"Non sono venuti i risultati. E nel calcio contano solo quelli. Peccato, stavamo lavorando in maniera decisa. Però, si sa, il calcio è fatto di punti e non di parole. Quando mancano i punti è normale cambiare".
Ma cosa è successo?
"Dico la verità: la squadra ha lavorato bene. Abbiamo avuto qualche problema legato agli infortuni, inutile stare a recriminare. Nonostante tutto non posso rimproverare nulla alla squadra, ha dato ciò che poteva. Purtroppo certi risultati ci sono sfuggiti, per errori o varie vicissitudini. Cose normali. Speriamo di trovare situazioni di rilancio più serene".
Negli ultimi anni non ha avuto presidenti facili.
"Vorrei partire dall'inizio, lavorando su un progetto preciso. Spero di trovare un presidente più tranquillo".