...con Miccoli

Cuore azzurro. Giaccherini e Pellè trascinano l'Italia, aspettando la prossima partita, contro la Svezia. "Lo avevo previsto: l'Italia può fare bene", dice a TuttoMercatoWeb Fabrizio Miccoli, uno che di partite di alto livello se ne intende. "La squadra - continua Miccol - è solida e difficilmente con questa difesa subisce gol. Poi in porta c'è un mostro come Buffon. Contro il Belgio la squadra ha fatto qualcosa in più alle aspettative, con la determinazione mostrata lunedì si può andare lontano".

Euro2016 all'Italia: sogno o possibilità?
"È un sogno che abbiamo tutti. Giusto giocarsela per vincere, mica per fare la comparsa. Certo, ci sono squadre più attrezzate. Ma siamo l'Italia".

Giaccherini l'uomo ovunque.
"Se Conte lo ha portato è perché sa che può sfruttarlo. Mi sembra molto determinato, si mette a disposizione della squadra, corre. Come piace al mister. Il Belgio è una delle candidate per vincere l'Europeo, ma quando li vedi giocare ognuno per conto proprio beh, meglio portare gente che si mette a disposizione del gruppo come Giaccherini. Più bello vedere i nostri rispetto a giocatori che giocano per conto proprio".

Azzurri anche nel segno di Pellè. Piaceva in Italia, ma rimarrà in Premier. All'Everton.
"Koeman è andato all'Everton, normale che voglia portarselo. Se fosse andato alla Giana Erminio lo avrebbe portato pure, se lo porta dappertutto (ride, ndr). Graziano in Inghilterra ha trovato la sua dimensione, poi all'Everton sarebbe ancora con un allenatore che se lo porta dietro da tanti anni. Dal Feyenoord al Southampton. Conosce l'allenatore, ci sono tutti i presupposti affinchè possano fare bene ancora insieme".

Se lo augurava: riscatto del Sud contro la potenza della Juve. Eppure, a vedere gli acquisti bianconeri - da Pjanic a Dani Alves - sembra utopia anche quest'anno.
"Penso proprio di sì. Ma la speranza di vedere una squadra come il Napoli o la Roma vincere il campionato c'è sempre, sarebbe bello. Però con questi acquisti la Juve rimarrà favorita a lungo per la vittoria della serie A. E i bianconeri possono fare bene anche in Europa".

Intanto il suo ex ds, Corvino, è tornato a Firenze. Per una nuova sfida.
"È bravo. Se lo hanno richiamato è perché se lo merita. Con il Direttore abbiamo fatto pace, ci pensavo da tempo perché non mi piace portarmi dietro certe cose. Spero possa fare bene. Lo reputo uno dei più grandi insieme a Sabatini e Foschi. Se è tornato a Firenze ha in mente di fare grandi cose, glielo auguro".