...con Fusco
In lotta per i playoff. A caccia della matematica. Lo Spezia ci crede. E stasera la partita contro il Brescia, ormai fuori dalla lotta. "La prepariamo come prepareremo le altre due, sappiamo di affrontare una squadra che cercherà di metterci in difficoltà. Fino a venti giorni fa il Brescia era in lotta con noi per i playoff e poi è una delle squadre più giovani del campionato, motivo per cui va preso con rispetto", dice a TuttoMercatoWeb il ds Pietro Fusco.
Voi ve la giocherete per andare in A ai playoff.
"Tutto passerà dalla prestazione di oggi. Qualche mese fa questo traguardo sembrava impensabile, viviamo alla giornata. Prima centriamo i playoff, poi penseremo ad altro".
La rivelazione della B?
"Non ho dubbi. Faragò del Novara. Però non parlerei di rivelazione, bensì conferma".
La squadra che l'ha impressionata?
"Cesena e Pescara, hanno espresso il miglior calcio della categoria".
E lei, sarà ancora il ds dello Spezia? Si parla del possibile ritorno di Angelozzi.
"Vedremo. Vivo questa avventura con entusiasmo, poi il futuro si vedrà. Lavorare con Angelozzi rappresenterebbe motivo di crescita per me, con ruoli ben definiti".
Positivi i risultati del settore giovanile.
"La proprietà ci permette di lavorare in condizioni agiate. Crediamo nel settore giovanile. L'idea è quella di portare più giovani in prima squadra. Fermo restando che la piazza è esigente".
Playoff vicini, inutile negare che la A a quel punto diventerebbe un obiettivo concreto.
"Se ci sediamo a tavola, vogliamo mangiare".
Voi, il Trapani rivelazione, il Bari, il Pescara... saranno dei playoff avvincenti.
"Ho un figlio di quattordici anni, ogni tanto parliamo di calcio. In tempi non sospetti dissi a mio figlio «Quest'anno il Trapani arriva fino in fondo», mi aspettavo questo tipo di campionato, hanno tanti buoni giocatori, un bravissimo direttore sportivo e un bellissimo ambiente. Il Trapani non ha l'obbligo di vincere, ha meno pressioni di altri".
Beh, anche meno rispetto a voi...
"Noi non abbiamo pressioni, ma un sogno. Abbiamo avuto la fortuna di rimettere in carreggiata un'annata che a novembre era diventata complicata. Però l'ho detto: una volta seduti a tavola, ci piacerebbe mangiare".