...con Foggia
"Sabatini è un uomo talmente legato al suo lavoro che deve viverlo in prima persona, a trecentosessanta gradi. Se ci saranno i presupposti rimarrà a Roma, altrimenti è talmente un fuoriclasse che non avrà problemi a decidere dove andare". Parla così a TuttoMercatoWeb l'ex attaccante della Lazio, Pasquale Foggia, che studia da direttore sportivo.
Potrebbe andare al Chelsea.
"Lo vedrei bene dappertutto. Nel suo lavoro è il migliore in assoluto. Le grandi squadre che ambiscono a progetti importanti non possono non pensare a lui".
E lei?
"Dedico anima e corpo alla mia scuola calcio, che mi toglie tanto tempo. Ma sono contento, perché sto avendo riscontri positivi. Ci sono tanti ragazzi che l'anno prossimo andranno in club importanti. Poi per l'anno nuovo potrebbero esserci novità sul mio futuro".
Studia da ds.
"Farò il corso, vorrei cominciare con un settore giovanile".
Il suo modello?
"Sabatini. Mi ha portato alla Lazio, lo ammiro come uomo e come dirigente. Per lui parlano i fatti. E per le società i soldi incassati".
E pensare che stava per tornare a giocare, con l'Ischia.
"Ciro Femiano, il direttore, è un grande amico mio. Mi allenavo lì, normale che magari abbia pensato di tornare a giocare. Ma a bocce ferme poi la riflessione è stata un'altra".
Panchine: previsti tanti cambiamenti.
"Spero che alla Lazio rimanga Pioli, lo ritengo un ottimo tecnico: un anno in chiaroscuro ci può stare. Il Palermo non ne ho idea, magari cambia ancora... faccio comunque un in bocca al lupo a Bosi, che è stato mio capitano a Treviso. Poi lì dipende tutto da Zamparini".