...con De Biasi
Un altro esame per il Milan, la partita contro il Torino di Giampiero Ventura. Per continuare la marcia positiva. "Nelle ultime dieci partite ha marciato in maniera incredibile, come la Juventus. Mihajlovic sta facendo un buon lavoro, credo sia sotto gli occhi di tutti. Anche Mihajlovic, come tutti, doveva pagare lo scotto iniziale e la sinergia allenatore-giocatori", dice a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore granata, oggi alla guida della Nazionale Albanese, Gianni De Biasi.
Il Milan va, a vele spiegate.
"Il Milan ha trovato un suo equilibrio, Mihajlovic è stato bravo a tirar fuori il meglio da ogni giocatore".
Sorride la Juve, che torna favorita per la vittoria del campionato.
"Qualcosa di straordinario. Quello che sono riusciti a fare in questi ultimi mesi è frutto di una capacità societaria di rinnovarsi nonostante le vittorie, di anticipare i tempi e pagare un dazio iniziale per l'inserimento dei nuovi che può capitare. Allegri è stato bravo a tenere compatti i suoi giocatori, portandoli ad una consapevolezza delle loro qualità".
E ora la società vuole blindare Allegri.
"Ha dimostrato di saper maneggiare bene la materia, s'è calato nel contesto Juve velocemente ed è riuscito a fare risultati che nessuno si aspettava".
Fatica l'Inter.
"Ha sfruttato la capacità iniziale di non prendere gol, poi ha sempre fatto difficoltà a segnare".
Come l'Inter, fatica Manaj, che non trova spazio.
"Purtroppo ha poche possibilità, tranne quando gioca in Primavera dove fa vedere le sue qualità. Purtroppo in prima squadra da troppo tempo è inattivo e questo non fa bene. Un ragazzo come lui, andando in prestito, avrebbe avuto la possibilità di giocare. Allenarsi con i giocatori dell'Inter può aiutare, ma non è ciò che serve ad uno come Manaj".
Conte al Chelsea. Come lo vede?
"Molto bene, perché i nostri allenatori sono in grado di lavorare sui particolari e lavorano in maniera diversa. Conte, nell'economia del gioco e della società, al Chelsea, inciderà tanto".
Si libera un posto in Nazionale...
"Ci sono tanti candidati, non penso di essere tra questi. Ho un contratto fino al 2017 con la Federazione Albanese, ma trovatemi un allenatore italiano che non vorrebbe allenare l'Italia".