...con Cagni
Ritorna il campionato. Si parte con il derby della Lanterna, Sampdoria contro Genoa. "Ma fin qui la sorpresa più grande è stata la Juventus", dice a TuttoMercatoWeb l'ex collaboratore di Walter Zenga in blucerchiato, Luigi Cagni.
Beh, sorpresa fino ad un certo punto.
"Sì, perché nessuno pensava potesse fare un exploit del genere. Quindi il campionato è ancora più bello. Ma la Roma può ancora riprendersi, l'Inter invece ha il vantaggio di non disputare le competizioni europee. Con il mercato di gennaio si rinforzeranno un po' tutte".
Le sorprese?
"Il Napoli e la Fiorentina. Sarri e Sousa conoscevano già il campionato italiano, ma avevano in mano due squadre nuove. La Fiorentina era tutta da scoprire, mentre il Napoli aveva tra le mani un materiale importante".
Oggi c'è il derby di Genova.
"Queste sono partite particolari, impossibile fare pronostici".
Intanto alla Sampdoria arriva Ricky Alvarez.
"Come giocatore è indiscutibile, ha tante qualità".
Dall'altra parte Perotti, che può andare alla Roma.
"Un giocatore di grande classe, anche lui. La Roma tra le società in lotta è quella che deve muoversi meglio".
Scudetto: su chi punta?
"La Juve è esplosa all'improvviso, ma l'Inter è avvantaggiata per tanti motivi. Sarà una bella lotta, non facile. Per chi vincerà non sarà una passeggiata".
Mister, e lei?
"Fino a giugno non posso muoversi, sto cercando di trovare una squadra all'estero. Vedremo. Guardo partite, mi muoverò ancora sicuramente. Anche fuori dall'Europa. La mia preferenza, oggi, va verso l'MLS. Oggi non si fa più gavetta, è diventato tutto più veloce. Ma non so se non fare la gavetta porti dei vantaggi. A sensazione, non sembra. Anche perché ci sono delle leggi sul lavoro, di vita, che l'esperienza fa. Però ci sono le eccezioni. Io però sono per la gavetta, anche perché l'ho fatta e a me ha reso".