...con Aronica

Palermo in crisi, Zamparini cambia sempre. Ancora. Via Iachini, dentro Novellino. "Ho vissuto questi momenti nel 2013: cambiammo due direttori sportivi e quattro volte l'allenatore, poi finì tutto con la retrocessione. Mi auguro che questo, adesso, non accada. Il presidente ci ha messo del suo nel destabilizzare l'ambiente", dice a TuttoMercatoWeb l'ex difensore rosanero Salvatore Aronica.

Tutto questo caos - anche - per Trajkovski...
"Sotto questo punto di vista do ragione a Zamparini. Il Palermo giocava con una sorta di 5-3-1-1. Iachini, si sa, è un difensivista per eccellenza. Non me ne voglia Iachini, ma la mano dell'allenatore s'è vista poche volte. Non si superava la metà campo, sperando che Vazquez inventasse qualcosa. Trajkovski e Quaison garantiscono maggiore verve"

Garantiranno maggiore verve, ma non è normale che un presidente interferisca sulle scelte tecniche...
"Beh, chiaro. Iachini era tornato magari con la garanzia che il presidente non s'intromettesse sulle scelte tecniche".

E ora?
"Mi aspetto che la squadra faccia gruppo e tiri fuori tutto da queste ultime partite. Non si può mica cambiare allenatore tutte le settimane, credo che questo sarà l'ultimo. Anche se non si sa mai...".

Se Sorrentino non avesse fatto quelle dichiarazioni su Ballardini...
"Fermo restando che è un punto cardine della squadra, credo che sia stato avvallato dalla società. Se la società non fosse stata d'accordo avrebbe multato Sorrentino o lo avrebbe messo fuori squadra".

E lei?
"Studio da allenatore, spero di trovare una Primavera: potrebbe aprirsi uno spiraglio. Il sogno sarebbe lavorare con Mazzarri, ma anche lui sta cercando una sistemazione. Aspettiamo...".