archivio
Menù Notizie

Claudio Nassi: "Mancini, Mourinho, Benitez e Mazzarri"

di Redazione TMW
Fonte: Claudionassi.com
Foto

Ho sentito dire a qualcuno che non avrebbe mai dato il milione e mezzo e passa a Mancini per uscire dall'Inter. Doveva andarsene senza un euro o rimanere e portare in porto una squadra costruita più volte. Aggiungeva: "Troppo facile prendere i soldi e partire sullo yacht". Non la penso allo stesso modo. Ritengo che i soldi non siano tutto. Anche se l'uscita dall'Inter è stata soft, rimane una sconfitta, che non si assorbe con facilità. Si instilla il dubbio di essere esonerato per incapacità. Non si può sempre dare la colpa a calciatori e società. Non credo che Mazzarri, dopo aver subito il primo esonero in carriera dai nerazzurri, abbia accettato senza traumi l'esilio dorato. Inutile nascondersi: sono ferite che si rimarginano con il tempo.

Gli esempi per introdurre Mourinho, quasi un caso. I media si domandavano addirittura se era già finito. Non perdeva tre partite dal 2002, al Porto; ma la situazione non è la stessa, perché si parla del Manchester United, club che negli ultimi sei anni ha speso 841 milioni, reduce, per di più, da una campagna condotta dallo "special one" e costata 185. Qui si vuol tornare a essere i primi al mondo e Mourinho, per chi non lo sapesse, ha perso 14 delle ultime 33 partite, disputate con il Chelsea e lo United. Situazione precipitata se incassa sconfitte tre volte di seguito, nel derby con il City del nemico Guardiola, con il modesto Feyenoord in Europa League e con il Watford di Mazzarri. Per uno abituato a stare sotto la luce dei riflettori e a giocare d'attacco, dicendo a tutti di aver vinto in Portogallo, in Inghilterra, in Italia e in Spagna, non fa piacere sentirsi fare le bucce da chi ricorda che le vittorie con il Porto hanno ombre, che in Spagna lo chiamano "Llourinho", il "piangina", che ha incendiato lo spogliatoio del Real Madrid e fuso il motore del Chelsea. Oggi dicono che da un giorno all'altro ha cambiato sistema di gioco, che si è messo a criticare pubblicamente i calciatori, che Rooney è un fantasma, Pogba deludente, che i capri espiatori non possono essere Luke Shaw, Van Gaal e gli arbitri. La stampa parla anche di una lettera di sei pagine scritta al Manchester United in gennaio dove si offriva e spiegava cosa bisognava fare per tornare a vincere.

Insomma, la situazione non è delle migliori, ma andando a ritroso credo si trovi la spiegazione, perché per la prima volta ha subito l'onta dell'esonero da parte di Abramovich e, quando gli altri dicono che i soldi della buonuscita e il contratto da oltre 15 milioni di euro l'anno allo United superano qualsiasi impasse, mi sorgono dubbi. L'uomo ha perso fiducia in se stesso, non è più il solito, sa di avere il fiato dei detrattori sul collo, oltre a dubitare di non essere più un vincente ma, forse, uno come gli altri, anche se più ricco. Mi fa tornare in mente Benitez, che dopo i successi al Valencia e al Liverpool ha cominciato a conoscere la contestazione all'Inter, non ha brillato a Napoli, ha toppato al Real ed è retrocesso al Newcastle. D'accordo, non è Mourinho, ma l'esonero è una delle cose più difficili da assorbire. Bisogna essere bravi per limitarne gli effetti, aver capito tutto del calcio e sapere che non è l'allenatore a vincere le partite. Lui può solo perderle.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves