Claudio Nassi: "Carpi, Frosinone e Verona"

Chi doveva retrocedere dalla serie A? Il Frosinone, il Carpi e una terza squadra, quella che avrebbe sbagliato il campionato, come avviene di solito. Chi retrocede? Il Frosinone, il Carpi e il Verona, dove ci sono due squadre. Troppe per un torneo che ne raggruppa 10 in 5 città. Ancora una volta il calcio non si smentisce e le previsioni di agosto si avverano. In molti, fino a un mese fa, erano certi che toccasse al Palermo accompagnare il Verona e una delle neopromosse, ma i rosanero compiono miracoli e si salvano all'ultima giornata. D'altro canto, si poteva far retrocedere la quarta città più popolosa d'Italia dopo Roma, Milano e Napoli con 700mila abitanti e lasciare che la serie A finisse in Campania, in attesa di vedere che cosa farà il Bari ai play-off? Il calcio, come tutti sanno, è sensibile a certi argomenti e raramente si dimentica di accontentare un po' tutti lungo lo Stivale, isole comprese. Se andiamo oltre e ricordiamo la storia del paracadute, non possiamo non sorridere. Pensate, il Verona giocava a Palermo una partita decisiva per il Carpi e aveva 25 milioni di bonus il primo anno in B e 15 il secondo, nel caso avesse perso. Ma 15 milioni in meno se avesse pareggiato o vinto con il Carpi salvo. Ovvero c'era un premio a perdere, quando in Spagna sono ammessi premi a vincere perché la gara venga giocata da chi potrebbe non avere interesse. Siamo fuori dal mondo.

Poi da Cremona giunge la notizia che assolve il C.T. della Nazionale dall'accusa di frode sportiva per Albinoleffe - Siena, a conferma che l'allenatore non sa che cosa decidono i calciatori in campo, né se ne rende conto nel corso dei 90'. Infine la Cassazione boccia il ricorso dell'ex D.G. della Juventus, Moggi, e Gazzoni Frascara pretende 113 milioni di risarcimento, l'Atalanta 68 e via dicendo. Ma chi era Moggi, il padrone del calcio? Non scherziamo. Nel calcio quando una cosa avviene è perché i vertici sono d'accordo, altrimenti scordatevelo. E Gazzoni Frascara non era Presidente di quel Bologna che il 16 maggio '99 condannò la Sampdoria di Enrico Mantovani alla serie B con un rigore al 94' di Ingesson che a Genova definiscono ancora "vergognoso"? E chi risarcirà Enrico Mantovani? Ma perché quando la Juventus affrontava il Lanerossi Vicenza veniva sempre uccellata? Moggi e soci dov'erano?

Il calcio è leggermente diverso da quel che si crede. Ecco perché anziché fare tanto can can basterebbe cambiare alcune norme e uniformarle, oltre a servirsi della tecnologia. Non sarebbero esistite Calciopoli, Scommessopoli né le truffe con tanti procuratori. A lorsignori, però, non sta bene, sfuggirebbe di mano la leva del cambio, e come dice un proverbio cinese: "La giustizia degli uomini è simile alla tela del ragno: il calabrone può passare, ma il moscerino si impiglia".