Casertana, Tilia annuncia Tedesco e i tifosi insorgono
Acque movimentate a Caserta, durante la presentazione del nuovo organigramma tecnico-societario dei rossoblù (ds Luca Pensi, dg Martino Petrosino, Alfredo Cimino vice del tecnico Andrea Tedesco con Giuseppe Ambrosio preparatore atletico e Carlo Pagliarulo allenatore dei portieri). Intanto la premessa con cui Luca Tilia, copresidente della Casertana insieme a Pasquale Corvino (i vice sono Alessandro Verile e Claudio Loffredo, con Giovanni Pascarella presidente onorario), stoppa sul nascere qualsiasi volontà di voler cedere il club. "Non voglio parlare di millantatori, perché è una brutta parola - le sue parole -. Ma non vorrei essere più coinvolto in contatti a cui non darò seguito. Se anche domani mattina qualcuno sarà interessato alla Casertana, io non lo incontrerò. Ho avuto un paio di incontri veramente imbarazzanti e questo mi dispiace perché ritengo di essere una persona benpensante. Vorrei risparmiare Caserta e i casertani da certe cose. Io mi sono reso disponibile in maniera umile. Se ho sbagliato, faccio mea culpa. Ma a volte la presunzione paga e, fossi stato più presuntuoso in questa occasione, avrei perso meno tempo". Quando poi Tilia annuncia il nome del nuovo allenatore, Andrea Tedesco, scoppia la contestazione da parte di diversi tifosi presenti in sala stampa, che non digeriscono l'identikit della nuova guida tecnica. Grida di disappunto e conferenza sospesa per qualche minuto. L'ex numero uno del Martina dirà poi ai microfoni di Sport Casertano: "Caserta è bella anche per questo: è una piazza calda ed è giusto che i tifosi esprimano le loro opinioni ed i loro dubbi. Forse Tedesco è stata la nostra scelta più umile ma il prossimo sarà un campionato impostato sul sacrificio e sull'umiltà. E la squadra sarà fondata sui giovani: Tedesco lo abbiamo scelto con i miei soci e la sua nomina risponde ad una scommessa. Sapevamo che sarebbe stata la più contestata. Ma si tratta di un ragazzo valido a cui dovremo dare fiducia.
L'ho visto sereno e siamo decisi ad andare avanti. Stiamo valutando cosa fare coi giocatori in rosa che hanno un biennale. Speriamo di smentire i tifosi per il bene della Casertana, non perché sia una sfida verso di loro. Ma rispetto la loro opinione. Quindici giorni fa, però, stavamo discutendo se la Casertana doveva giocare o meno questo campionato. Alcuni giocatori vogliamo tenerli, anche il direttore sportivo Luca Pensi organizzerà da oggi la squadra insieme al mister. Stiamo facendo degli sforzi importanti. Mi aspettavo una certa reazione da parte dei tifosi, ma anche un po' di solidarietà. Ma si sa che il tifoso vuole vincere e non guarda al bilancio. Io, però, ho il dovere di guardare con l'occhio destro il bilancio e con quello sinistro il campo. Questo è un dovere di un buon amministratore di una società di calcio, che è una azienda. Ma coi tifosi sono sempre pronto al dialogo. Non ho avuto proposte importanti: anzi, quello che era stato sborsato volevano dilazionarlo. I presupposti non erano tesi a mettere in sicurezza la Casertana. E' un anno di transizione e l'obiettivo sarà quello di salvarci in maniera comoda. L'anno prossimo, invece, sarà un altro film: punteremo a traguardi totalmente diversi".