Buchel-Paredes-Zielinski, una mediana in prestito fa la fortuna dell'Empoli
Se c'è una squadra in grado di valorizzare giocatori in Serie A questa è l'Empoli. E non solo quelli di proprietà: Barba è stato l'ultimo in ordine cronologico, i prossimi saranno Tonelli, Saponara e Mario Rui. C'è però chi ringrazia gli azzurri per valorizzare i propri prodotti: Juventus, Roma e Udinese stanno vedendo crescere Buchel, Paredes e Zielinski. I tre rappresentano la cerniera di centrocampo di Giampaolo, diventando nel corso delle giornate insostituibili. Il polacco è l'unico inserito nello scacchiere iniziale dall'inizio del campionato e dopo un primo anno fatto da tanta panchina finalmente sta arrivando la consacrazione: il talento era già indiscutibile, c'era da lavorare sul resto. Sempre vivo nell'azione empolese, Zielinski ha iniziato a trovare la via del gol e ha mandato in rete più di una volta i compagni di squadra. Sarri l'avrebbe rivoluto con sé a gennaio, l'Empoli ha risposto picche. Solo l'infortunio di Croce ha permesso di scoprire Buchel.
Tre tribune e tre panchine nelle prime sei giornate, 42 minuti con l'Empoli e il gol contro la Roma alla prima partita da titolare. Da allora quasi sempre titolare. La Juventus ne detiene il cartellino, in estate può essere una chiave importante per il mercato, magari per arrivare a Saponara. Infine Paredes: l'allievo di Riquelme ha visto pochissime volte il campo a Roma e a Empoli è entrato in punta di piedi. Presenze centellinate all'inizio, è diventato di fatto titolare da novembre per non essere più tolto. Prestazioni sempre al di sopra della sufficienza, l'argentino per media voto è fra i migliori centrocampisti della Serie A. Deve crescere sotto il profilo comportamentale: 7 ammonizioni nelle ultime 10 partite sono un po' troppe. Intanto la Roma è pronta a richiamarlo alla base.