Bucchioni: "Fiorentinia, che figura con Salah! Corvino, vertice spagnolo"
Fonte: Enzo Bucchioni
E' vero che Corvino è un vortice, però mi sembrava strano che andasse a Barcellona per incontrare il procuratore di Tello. Caso mai sarebbe stato il procuratore di Tello a dover venire a Firenze. Ma questi sono dettagli.
La verità è un'altra: Pantaleo Corvino ha convocato in Spagna un vertice di procuratori suoi amici con i quali ha verificato la fattibilità di alcune operazioni che ha in testa. Ha cercato di verificare quante possibilità ci sono di portare alla Fiorentina alcuni giocatori che fanno parte della lista stilata con Sousa. Ora i procuratori sono al lavoro, parleranno con i loro assistiti, cercheranno di aprire il terreno verso quegli obiettivi che Corvino ritiene prioritari prima che il Ds viola contatti direttamente le società sempre pronte ad alzare i prezzi se contattate direttamente. Nessuno deve sapere che la Fiorentina è interessata a Tizio o a Caio, tutto deve avvenire nella massima segretezza fino al momento dell'offerta ufficiale. Avere buoni rapporti con i procuratori è fondamentale e sotto questo aspetto Corvino è ben attrezzato. Non si è parlato soltanto di difensori, sarebbe riduttivo pensare solo ad un reparto quando si cerca di correggere e rafforzare una intera squadra. E Corvino non ha parlato solo di operazioni in entrata, ma anche in uscita. Uno screening definito interessante per capire su quali obiettivi puntare.
Tello è un discorso marginale. Non piace moltissimo, costa troppo e guadagna tanto. Quando ci sarà un incontro vero, Corvino chiederà il prestito secco, altrimenti addio.Prepariamoci a questi raid del Corvo. In varie zone d'Italia o d'Europa è solito organizzare certi incontri allargati con procuratori e manager per dare corpo alle sue idee. E ne ha tante. Da quando ha avuto i primi contatti con la Fiorentina ad oggi, non si è fermato un attimo.
Oggi dovrebbe incontrare il Crotone per Capezzi. Il suo prestito sarà confermato, come quello di Fazzi. I due hanno bisogno di fare una stagione in A. Di sicuro si parlerà anche del terzino Ferrari che piace, ma sarà viola solo a certe condizioni. Probabile un prestito con diritto di riscatto. Tra i viola opzionati in questi anni, Corvino vuole rendersi conto direttamente anche delle potenzialità di Hagi junior. Alla seconda stagione nella A rumena non ha confermato tutte le qualità. A soli 17 anni se pensa di essere già un campione e si è seduto, forse ci sono da rivedere delle valutazioni. L'idea è quello di aggregarlo alla prima squadra per farlo valutare da Sousa. Sempre in tema mercato, dal sud America arrivano conferme su Calleri alla Fiorentina. Ma anche qui Corvino non ha fretta. Aspetta intanto che il giocatore diventi italiano, poi i suoi contatti sono sempre aperti, Calleri potrà rimanere a giocare laggiù fino a metà luglio, poi il primo ad essere interpellato sarà proprio il Corvo.
Intanto la società ha incassato un'altra sconfitta e una figura cacina in mondovisione. Aveva ragione Salah, così ha sentenziato la Fifa nonostante le rassicurazioni e i documenti sbandierati alla Fiorentina. Siamo stufi di situazioni così imbarazzanti che danneggiano l'immagine della società e la espongono al ridicolo. E' vero che la Viola farà ricorso, ma i margini sembrano davvero scarsi e comunque serva da lezione. Nel calcio non si va al muro contro muro se non c'è la certezza della vittoria, meglio scegliere vie diplomatiche, accontentarsi e magari ammettere anche di aver sbagliato. Ci può stare. E' peggio tutto il can can imbastito l'estate scorsa che ha ricoperto di ridicolo la società. Speriamo sia l'ultimo episodio di una stagione per certi versi fantozziana.
Domani, intanto, saranno presentati i nuovi abbonamenti. La conferenza è slittata per impegni inderogabili di Rogg, nessun giallo. I prezzi saranno resi noti domani, più o meno gli stessi, nessun aumento, possiamo solo anticipare che ci saranno invece degli sconti e delle opportunità per alcune categorie, per alcuni settori dello stadio e per i giovani. Chiusura con la conferma diretta di Jorgensen a quanto scritto da noi martedì: non sarà a Firenze. Il suo lavoro si svolgerà nel nord Europa e nei consessi di Europa League. Come dire che un uomo di campo, un grande ex che faccia da cordone ombelicale tra la squadra, la società e la tifoseria ancora non c'è.
