Bianchi riparte da Perugia. Per scordare il recente passato
Nella giornata di ieri il Perugia ha ufficializzato il ritorno di Rolando Bianchi in Italia dopo sei mesi vissuti in Spagna senza grandi squilli. Al Maiorca, club che milita in Secunda Division, infatti il centravanti ha segnato appena due reti in 17 presenze stagionali continuando nel trend che lo ha accompagnato negli ultimi anni dopo l'addio al Torino. 29 presenze e tre gol nel Bologna, 24 presenze e una rete nell'Atalanta. Numeri molto diversi da quelli fatti registrare con le maglie di Reggina prima - 20 gol in 40 presenze con la chiamata del Manchester City come ciliegina sulla torta - e Torino poi - 77 gol in 180 presenze fra A, B e Coppa Italia - che restano le due esperienze più felici nella carriera di Bianchi.
Il Perugia ha scommesso su di lui, nonostante la presenza di attaccanti di categoria come Matteo Ardemagni e Samuel Di Carmine, legandolo a sé per un anno e mezzo. Segno che Bianchi non è ritenuto solo utile per questa seconda parte di stagione per centrare l'obiettivo play off, ma anche in chiave futura. Ora toccherà al centravanti ripagare la fiducia del club umbro prendendo per mano la squadra e trascinandola più in alto possibile non solo con le reti, ma anche con la grinta e le doti di leader che a Torino conoscono molto bene. Per dimenticare il recente passato e dimostrare che Bianchi può ancora dare molto a questo calcio.