archivio
Menù Notizie

Berlusconi: "Per il Milan stasera sarà una partita difficilissima"

di Chiara Biondini
Foto
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

"Per il Milan stasera sarà una partita difficilissima. Ho pranzato sabato a Milanello con la squadra e l'ho trovata particolarmente motivata. Il Napoli ne ha pure tantissime di motivazioni, viene da due sconfitte in trasferta dove ha giocato bene e non è stato fortunato. A Torino non ha demeritato e al San Paolo avrà la spinta dei suoi tifosi straordinari. Lo scudetto? Dico la Juve perché è equilibrata, con una grande difesa e la continuità dei risultati. Possiamo andare in Champions vincendo sempre da qui alla fine: io ci credo per l'organico che abbiamo. Abbiamo i ritorni importanti nella nostra rosa di Menez, che è stato il miglior giocatore dell'anno scorso, Balotelli sperando che metta finalmente giudizio, e Boateng. Questi trent'anni di Milan sono una parte importante della mia vita e della mia storia. La partita del cuore è quella di Barcellona con la prima Coppa dei Campioni vinta sul campo dai giocatori e sugli spalti coi tifosi rossoneri che hanno riempito il Camp Nou". Queste le parole del patron del Milan, Silvio Berlusconi, ospite questa mattina della trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Che sensazioni ha per la partita di Napoli?
"Sarà per il Milan una partita difficilissima. Sono stato sabato a Milanello a pranzo con la squadra e l'ho trovata particolarmente motivata. Il Napoli di motivazioni ne ha tantissime, viene da due sconfitte consecutive in trasferta dove ha giocato bene e non è stato fortunato. Giocherà davanti ai suoi straordinari che al San Paolo lo spingeranno".

Il Milan di oggi può approdare in Champions?
"Soltanto se vince da qui alla fine. Credo che sia possibile per l'organico. Abbiamo i ritorni importanti nella nostra rosa di Menez, che è stato il miglior giocatore dell'anno scorso, Balotelli sperando che metta finalmente giudizio, e Boateng".

Chi vince questo scudetto?
"La Juve. Ha molto equilibrio, una grande difesa e la continuità dei risultati".

Presidente, di questi 30 anni di Milan cosa pesa di più nei suoi ricordi fra i trionfi, gli allenatori e i campioni che ha avuto?
"C'è tutto. Sono una parte importante della mia vita e della mia storia. Non sempre sono riuscito a essere presente ma non dimentico quando dissi che saremmo arrivati primi in Italia, poi in Europa e nel mondo. Così è accaduto".

C'è una sua partita del cuore su tutte le altre?
"La notte di Barcellona con la prima Coppa dei Campioni vinta sul campo dai giocatori e allo stadio dai tifosi rossoneri. La festa alla fine ce l'ho ancora negli occhi".

Cosa pensa di aver portato soprattutto nel calcio?
"Ho portato un po' di modernità e una rivoluzione della mentalità difensiva che possedevano le squadre italiane, che soprattutto in trasferta si affidavano solo al contropiede. Al Milan si è data la missione di scendere in campo per essere padrone del gioco e vincere convincendo".

Tra le sue passioni viene prima il calcio o la politica?
"Calcio e politica sono due cose completamente diverse. L'una è una questione di cuore e amore per la famiglia, verso mio padre, la mia Milano, il Milan, i tifosi. L'altra nasce dal senso di responsabilità verso il mio Paese che nel 1994 ho salvato dall'ideologia comunista che mi faceva paura e ancora mi spaventa. Per questo sono ancora in campo, perché l'Italia rischia di cadere nelle mani dei 5 Stelle che è un partito pauperista e giustizialista. Nonostante abbiano cercato di liquidarmi sono qui per rimettere insieme il centrodestra e vincere le prossime elezioni".

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves