Bela Guttmann, e la maledizione contro il Benfica che continua a perdurare
Bela Guttmann è stato uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio portoghese, capace di portare nella bacheca del Porto un campionato, ma soprattutto in quella del Benfica due titoli Nazionali, una coppa di Portogallo e due Coppe dei Campioni. Ma l'ex tecnico non è conosciuto per le sue vittorie quanto per la maledizione lanciata al calcio lusitano e alla squadra di Lisbona dopo aver ricevuto un premio ritenuto troppo basso per la vittoria della seconda Coppa dei Campioni consecutiva: "Ho avuto quattromila dollari in meno per aver vinto la Coppa dei Campioni rispetto al Campionato portoghese. Nessun tentativo è stato fatto dai dirigenti per cambiare la situazione", la lamentela dell'ungherese e la maledizione fu: "Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d'Europa ed il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni".
Da quel momento la squadra ha perso tutte le finali di Coppa dei Campioni disputate, cinque. Nel 1990, in occasione della partita Benfica-Milan che si giocava a Vienna, Eusébio pregò senza successo sulla tomba del suo ex allenatore. Oggi Guttmann, morto il 28 agosto 1981, avrebbe compiuto 117 anni e la speranza dei tifosi del Benfica è che la sua maledizione si possa interrompere al più presto.