Atl. Madrid, Simeone: "Fine ciclo? Penso a leccarmi le ferite. Merito al Real"

Può essere riassunta come una beffa-bis la sconfitta di questa sera dell'Atletico Madrid contro il Real Madrid, probabilmente ancor più amara considerando che, rispetto al ko di Lisbona nel 2014, l'epilogo è arrivato solo dopo i calci di rigori. Dagli undici metri decisivi l'errore di Juanfran e la rete di Cristiano Ronaldo, che consente ai Blancos di alzare al cielo l'undicesima Champions League della propria storia.

Al termine della gara, parola al tecnico argentino Diego Pablo Simeone nella consueta conferenza stampa post-match, con le sue considerazioni riprese dall'inviato di TuttoMercatoWeb.

Quanto pesa aver perso un'altra finale così importante?
"Voglio fare i complimenti ai rivali del Real Madrid che hanno conquistato un'altra grande vittoria. L'incontro è stato molto tattico, da parte di entrambe le squadre. Perdere due finali, però, non è per nulla piacevole".

Cosa non ha funzionato in questa partita?
"Difficile rispondere ora, dato che la partita è appena conclusa. Non posso rispondere adesso, dovrò analizzare meglio la gara nei prossimi giorni".

TMW - Pensa di essere alla fine di un ciclo o ha voglia di riprovarci? Facile pensare all'Inter essendo a Milano.
"Se parlo delle emozioni che ho dentro non posso spiegare tutte le situazioni. Preferisco pensare e concentrarmi a migliorare e perfezionare il nostro lavoro. Adesso dobbiamo leccare le nostre ferite e ripartire dopo due sconfitte pesanti, anche se non è semplice. Nella mia vita non ho mai avuto compiti facili, ma credo che essere arrivati due volte alla fine in una competizione del genere è una cosa storica per il nostro club".

Cosa pensa di Zidane?
"Sicuramente è stato molto bravo e ha avuto la fortuna di allenare uno dei migliori gruppi del mondo".

Sente un senso di ingiustizia?
"No, nel calcio merita chi vince. Loro sono stati più bravi di noi ai rigori, le scuse non esistono per me",