Atalanta, Gasperini: "Da questa gara possiamo trarre degli insegnamenti"
Giampiero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, commenta a Sky Sport la gara persa sul campo della Juventus: "Mandzukic è stato indubbiamente il migliore in campo, ha fatto una buona gara. Da questa partita possiamo trarre un insegnamento importante, può essere per noi un punto di partenza e una base. Affrontavamo una squadra nelle condizioni migliori, assetata di riscatto. Dobbiamo imparare la lezione, la affronteremo anche in Coppa Italia e poi ad aprile a Bergamo. È una base sulla quale lavorare, c'erano tutte le condizioni per non avere un impatto negativo. Non so cosa sia successo, non penso sia solo un problema psicologico. Siamo migliorati con l'andare della gara, l'impatto è stato negativo. Non so se è causa la gioventù o la forza della Juve, c'era un netto divario di campo. Ora sta a noi lavorare per ridurlo.
Quello che mi dà più fastidio è aver giocato al di sotto delle nostre possibilità. Il nostro divario a mio avviso è un po' meno evidente, lo abbiamo dimostrato contro altre squadre".
La posizione di Pjanic vi ha creato qualche problema.
"No non è stato questo, era una situazione che potevamo reggere e ci consentiva di tornare pericolosi in attacco. Le cose migliori le abbiamo fatte quando abbiamo giocato meglio tecnicamente. Potevamo reggere meglio la difesa alta, ci ha aiutato nelle gare precedenti ad essere pericolosi".
C'era timore reverenziale?
"Questo è un aspetto che mi darebbe fastidio, eravamo nelle condizioni di non subire questo timore. Siamo arrivati troppo spesso secondi, loro ci contrastavano e ripartivano facendo quello che noi siamo riusciti a fare in altre gare. Io non sono deluso, per me è un punto di partenza. Ripartiamo così, secondo me è una buona base".