Ascoli, Aglietti: "Difficile parlare di calcio dopo la tragedia che ci ha colpito"
Il tecnico dell'Ascoli Alfredo Aglietti ha parlato in conferenza stampa della sfida contro la Pro Vercelli esordendo però dedicando un pensiero al sisma che ha colpito il centro Italia e numerosi paesi delle Marche: "E' chiaro che la tragedia che ha colpito il nostro territorio è così grande che annienta qualunque altra cosa e parlare di calcio e di una partita non è affatto semplice. Mi auguro che le persone colpite da questo terribile dramma riescano a riprendersi psicologicamente e moralmente nel minor tempo possibile. Anche noi abbiamo vissuto la notte di terrore di mercoledì e per fortuna ad Ascoli città siamo solo stati sfiorati dal dramma, figuriamoci quello che hanno passato gli abitanti di Arquata, Amatrice, Pescara del Tronto e Accumoli. Nessuno di noi è riuscito a chiudere occhio e quindi abbiamo deciso, d'accordo con lo staff, la Società e la squadra di anticipare la partenza per la trasferta anche perché nell'allenamento di mercoledì lo stato mentale dei ragazzi era chiaramente condizionato dall'agitazione della situazione di precarietà che c'era e che ritroveremo al rientro ad Ascoli, anche se la speranza è che le scosse di assestamento siano sempre più deboli.
- continua Aglietti come si legge sul sito del club parlando poi della gara - Domani avremo qualche assenza per squalifica e infortunio e qualche giocatore non sarà al top, ma voglio che la squadra dia l'anima, voglio un Ascoli gagliardo che faccia capire che è pronto e che renderà la vita difficile a tutti. Sappiamo che avremo di pronte un avversario molto temibile e determinato. Mi auguro che nel nostro piccolo domani riusciremo a dare una soddisfazione portando a casa un risultato positivo".