Aridità riparte dalla Samb. E per la prima volta lascia l'Abruzzo
La carriera di Vincenzo Aridità riparte da San Benedetto del Tronto e dalla Sambenedettese. L'esperto portiere ha firmato nella giornata di ieri un contratto di un anno con il club marchigiano mettendo così fine al riposo forzato seguito al fallimento della Virtus Lanciano dove aveva giocato per ben otto anni - dal 2008 al 2016 - collezionando 71 presenze in Lega Pro, e conquistando la promozione in Serie B, e 21 in cadetteria.
Un calciatore esperto, classe '85, il cui arrivo si è reso necessario per i malanni fisici del titolare Alberto Frison e per non rischiare di bruciare un prospetto interessante come Fabio Pegorin. Una scelta ponderata come spiegato anche dal tecnico Ottavio Palladini nei giorni scorsi che piegava: "Avevamo già la volontà di prendere un altro portiere per evitare di portare un classe 2000, seppur con ottime qualità, in panchina. Aridità lo monitoriamo da tempo e penso che la società farà quel passettino per prenderlo". Il passettino è stato fatto e Aridità potrebbe già esordire contro il Sudtirol nella prossima giornata avendo dato garanzie sulla propria tenuta nonostante sia fermo dalla fine della scorsa stagione.
Dopo aver girato l'Abruzzo - Pescara, Vasto e infine Lanciano - per Aridità c'è la prima esperienza in un'altra regione, seppur confinante, come le Marche con la speranza, sua e del club, di poter ripercorrere le orme di quanto fatto in rossonero fino all'amara conclusione dello scorso maggio.