Abodi: "Servono progetti ad ampio respiro. Lega deve verificare chi investe"
Il presidente della Lega B Andrea Abodi ha parlato ai microfoni di Sky Sport dello sviluppo della seconda serie del calcio italiano e del nuovo progetto B Green: "Il nostro è un cantiere non solo sportivo con l'obiettivo di portare più tifosi allo stadio. Per farlo servono degli stadi confortevoli che al momento non ci sono e stiamo lavorando per questo con un progetto che prevede la collaborazione fra il WWF, le società, le banche e la Lega per avere stadi eco sostenibili e confortevoli, adatti sia alla tv che ai tifosi. Programmaticamente smetteremo di fare norme momentanee per gli stadi, ma lavoreremo a progetti a lungo raggio affinché chi salirà di categoria non lo farà solo perché arrivato primo, ma perché avrà uno stadio adeguato e una solidità economica, altrimenti si rischiano tanti casi come quelli degli ultimi anni. Credo sia giusto che la Lega verifichi i soggetti che vogliono entrare nel mondo del calcio, come accade in Inghilterra, e a Pisa stiamo facendo questo. Ci sono cinque potenziali acquirenti e entro due settimane presenteremo le offerte alla proprietà con la speranza di poter chiudere questo capitolo.
- continua Abodi parlando poi del campionato - Il campionato è come sempre incerto e imprevedibile, ci sono sempre sorpresa. Certamente il Verona per valori è una predestinata e può ambire all'obiettivo primo posto, ma ci sono tante altre squadre che possono lottare alla pari per la Serie A. Respiro europeo? Abbiamo lanciato due anni fa l'idea di un torneo fra le vincenti delle seconde serie continentali, ma finché non ci sarà uniformità dei campionato, e la Serie B resterà a 22, sarà difficile trovare un buco nel calendario. È un peccato perché sarebbe importante confrontarsi con altre realtà e poter crescere".