Zero minuti in oltre un mese. Montoya-Inter, una storia già al capolinea
Già dopo le prime uscite di precampionato si prospettava una stagione difficile per il terzino spagnolo Martin Montoya all'Inter. Il catalano infatti non ha mai convinto il tecnico Roberto Mancini essendo più propenso ad attaccare lo spazio davanti a sé che a difendere quello alle sue spalle. Per questo fin da agosto i nerazzurri sono andati alla caccia di un'alternativa finendo poi per prelevare un pupillo di Mancini come Telles, che però agisce sulla corsia opposta rispetto a Montoya. Nonostante questo lo spagnolo nelle prime sei uscite stagionali è sempre rimasto in panchina senza mai dare il cambio a un Davide Santon che finora ha saltato appena 10 minuti in queste prime sei giornate di campionato.
Un terzino destro serve però a Mancini se vorrà puntare alle prime tre posizioni e il tecnico jesino non manca mai di ricordare alla dirigenza l'esigenza di averne uno a gennaio, magari un top player che possa far fare il salto di qualità in quella zona del campo. Perché Montoya non fa ormai più parte dei suoi piani e rischia di restare a lungo a scaldare la panchina dell'Inter in attesa di poter tornare a gennaio al Barcellona dove provare a rilanciarsi e non rischiare di trovarsi a 24 anni già nella parabola discendente della propria carriera.