Yaya Tourè, liaison con l'Inter. E durerà mesi
Yaya Tourè ha lo stesso problema di Carlos Tevez. Al Manchester City ha fatto il suo tempo, vuole cambiare aria dopo essere stato l'idolo dei tifosi - meritatamente, anche più dell'Apache - e probabilmente pure nazione. Dopo avere giocato in Inghilterra, per cinque anni, e in Spagna, per tre, potrebbe esserci presto un nuovo capitolo della propria carriera. Non è da escludere un eventuale approdo in Bundes, soprattutto se Guardiola dovesse rimanere - cosa non certa - ma al momento la possibilità Inter non è certamente da sottovalutare. Le difficoltà per convincerlo sono sempre quelle. La prima è la possibilità di far parte di una rosa competitiva, che possa ambire a qualcosa di più di un terzo posto in Serie A.
Le distanze con la Juventus sono invariate rispetto all'anno scorso, ma un'eventuale mancanza di Champions League sarebbe quasi come porre una pietra tombale: per questo gli uomini di Mancini dovranno tenere sott'occhio l'Europa League in maniera particolare. E poi lo stipendio, perché Yaya Tourè ora guadagna più di dieci milioni di euro: impossibile non chiedere di (quasi) dimezzarselo, ma è anche vero che pure i Citizens non hanno intenzione di offrirgli le stesse condizioni contrattuali di qualche anno fa.
Così le continue voci di Yaya Tourè e l'Inter continueranno per mesi, a meno che i nerazzurri non riescano a trovare prima un accordo per l'ivoriano. Cosa molto complicata, perché un ingaggio da grandissimo calciatore, per un top player che ha pur sempre 32 anni, è sempre un grosso rischio. Basti chiedere al Milan per ulteriori informazioni, ma anche solo il Diego Milito di qualche stagione fa. Tourè però sarebbe un lusso per l'Italia, e continuerà a esserlo per almeno un biennio.