Valencia, Mustafi: "Scelta difficile la Serie B con la Samp"
Shkodran Mustafi si racconta in una video intervista al Magazine ufficiale della società spagnola: "Da bambino mi sono trasferito in Germania dall'Albania con tutta la mia famiglia. Economicamente non ce la passavamo bene ma quando giocavo a calcio passava tutto e mi sentivo felice. Mio padre -riporta gianlucadimarzio.com- era anche un calciatore. Era un portiere e tutti i maschi della mia famiglia erano buoni calciatori. Io ho iniziato a giocare come attaccante, poi quando fui convocato dalla Nazionale under 15 tedesca, mi spostarono in difesa. Mi chiedo che carriera avrei fatto se avessi continuato a fare l'attaccante.
Ho iniziato a pensare seriamente di diventare professionista quando sono andato all'Amburgo. Subito dopo andai all'Everton in Inghilterra ma non trovai molto spazio. Quindi eccomi alla Sampdoria. Non fu una scelta facile perché la Samp era in B, ma mi convinsi che per fare un passo avanti in carriera, era il momento di farne due indietro in quel momento. Con la Sampdoria sono riuscito a giocare con costanza e raggiungere la serie A e subito dopo è arrivata la chiamata della nazionale maggiore che ricordo come la mia più grande gioia ed emozione calcistica nonostante avessi già giocato in tutte le nazionali giovanili tedesche".