archivio
Menù Notizie

V. Entella, la Gradinata Sud sarà intitolata alla bandiera Nadalin

di Tommaso Maschio
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nei giorni scorsi è scomparso un uomo simbolo della Virtus Entella come Ermes Nadalin e oggi allo stadio Comunale di Chiavari si è tenuta la benedizione della salma di una grande bandiera del club che vanta 400 presenze con la maglia biancoceleste. Celebrazioni a cui hanno partecipato i capitani Gennaro Volpe e Andrea Paroni oltre alla dirigenza al completo. A margine della celebrazione il diretto generale Matteo Matteazzi ha annunciato che la società chiederà di intitolare la Gradinata Sud al giocatore simbolo della storia dell'Entella.

Il presidente del club Antonio Gozzi con una lettera, che riportiamo qui di seguito, ha voluto ricordare Nadalin:

"Ci ha lasciato un mito, ma si sa che i miti sono immortali e allora sembra di vederlo ancora lì al centro della difesa con la maglia della sua Entella. Ermes Nadalin aveva i colori biancocelesti tatuati sulla pelle. 

La sua squadra del cuore. Osservava ogni gara con gli occhi di un innamorato, la grande passione di un tifoso, l'attaccamento di chi aveva affrontato centinaia di battaglie. Emozionato nel vedere la Virtus raggiungere il calcio dei professionisti, raggiante e compiaciuto quando i giocatori uscivano dal campo vittoriosi. Quando se ne va uno come lui (un hombre vertical, un campione, una bandiera) ci si sente un po' più poveri. Perché Ermes, lo dico per chi non l'abbia visto giocare, significava correttezza, serietà, lealtà, anche potenza, cattiveria mai. E' stato simbolo di attaccamento alla maglia che oggi rappresenta sempre più una rarità. 

Nadalin era nato ad Aquilea il 15 gennaio del 1938. I primi calci nella squadra della sua città, dalle giovanili fino alla prima squadra, in promozione. Dal 1956 fino al 1958 nelle giovanili della Sampdoria con la vittoria del Torneo di Viareggio. Nel 1958/1959 il passaggio alla Lucchese in serie C e l'anno successivo l'arrivo all'Entella nel mercato di riparazione. Quattordici stagioni con 388 presenze in campionato, prima di ricoprire nel 1974 anche il ruolo di  allenatore per alcuni mesi. 

Nadalin è l'Entella della mia infanzia  quando ero bambino andavo allo stadio e lui era lì, con la sua grinta, la sua passione, il suo talento. Il mio è un ricordo malinconico. Ermes è sempre rimasto vicino a noi, anche in questi nove anni di mia presidenza. Discreto, ma attento, entusiasta, partecipe nei momenti difficili. Sapevi che c'era sempre con il suo sorriso, il suo carisma, il suo invidiabile buon senso. Era spesso al campo con i suoi consigli, la sua saggezza. Parlava con i giocatori di oggi. Sapeva caricarli e rincuorarli. 
Ricordo una vecchia intervista. Racconto' con semplicità e trasporto il suo arrivo a Chiavari: "La prima partita giocata con la maglia dell'Entella fu in Valle d'Aosta e terminò 0 a 0, la settimana successiva al Comunale l'esordio nel derby con il Sestri Levante vinto per 1 a 0. L'allenatore era Scarpato, il guardiano del campo il mitico Giò mentre il presidente della società era il cavalier Antonio Solari. Qualche anno dopo, con la promozione in serie C giocammo la prima partita ad Udine contro l'Udinese che era retrocessa dalla serie B, vittoria dell'Entella per 2 a 1 con gol di Uzzecchini e Canzian. Essendo io friulano di Aquileia, che dista pochi km da Udine, al Moretti (non si chiamava ancora Stadio Friuli) c'era tutto il mio paese a tifare per l'Entella". 

Quando il campo del Comunale venne rifatto Nadalin chiese di avere una zolla del terreno. Mi spiegò: "Su quel campo ho passato giorni, anni importanti. Oggi tecnologia e campi in sintetico non hanno un buon odore. C'è solo odore di gomma, io preferisco l'odore di erba e fango, spesso è tutto inquinato in campo e fuori sugli spalti". Ha conservato quella zolla in un vaso a casa. 

Capitano di pulizia e di forza, capitano sempre a testa alta, capitano onesto e chiaro, capitano senza arroganza, voglio salutarti dedicandoti la vittoria storica della nostra Primavera, capace di superare la Juventus. Un'impresa compiuta dai nostri straordinari ragazzi, quei giovani per i quali eri un punto di riferimento, un autentico mito. 
Dolce, intelligente, coraggioso, riservato, lontano da ogni reazione sopra le righe. Amava la sua splendida famiglia. La moglie Carla, i figli Andrea e Massimo, gli adorati nipoti, il fratello e la sorella. A tutti il mio forte affettuoso abbraccio. 

Ciao Ermes, grazie per aver onorato i nostri colori. Resterai per sempre simbolo della storia dell'Entella. Ora sei nel vento, com'è giusto sia per le bandiere. Ciao Nada".

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves