Un sogno per tre: come l'anno scorso ma con una concorrente in più
Un sogno per tre, ma a che prezzo. Paulo Dybala ha sfiorato l'approdo in un top club già nel momento in cui il Palermo fu talmente lungimirante da metterlo sotto contratto superando ogni scetticismo ed investendo una cifra apparentemente fuori mercato. All'epoca fu l'Inter a trattarlo, salvo poi lasciarsi intimidire dalle eccessive suddivisioni del suo cartellino e lasciando di conseguenza campo libero a Zamparini che non si fece sfuggire l'affare. Un errore che potrebbe costare carissimo, nel vero senso della parola, visto che proprio i nerazzurri stanno cercando di superare la concorrenza illustre di club italiani e stranieri per accaparrarsi un fuoriclasse in potenza che già in questa stagione ha abbondantemente dimostrato tutte le sue immense qualità. 25 milioni più i cartellini di Bardi e Crisetig l'offerta per convincere il patron rosanero, pronto a pregustare una plusvalenza da record e riconoscente più che mai alla scelta estiva dell'allora direttore sportivo Franco Ceravolo di non comprare nessun attaccante in grado di fare ombra ad un gioiello destinato ad accecare con tutto il suo splendore.
Non solo Inter, tuttavia.
I nerazzurri dovranno vedersela con una Juventus che ha individuato proprio in Dybala l'erede di Carlitos Tevez qualora l'Apache dovesse effettivamente decidere di anticipare il suo ritorno in Argentina rispondendo alla chiamata del suo Boca Juniors, e con la Roma sempre vigile sui talenti messi in mostra dal nostro campionato. La telenovela Iturbe che ha contraddistinto la scorsa estate, mettendo gli uni contro gli altri bianconeri e giallorossi sembra destinata a rivivere con un nuovo protagonista e con una concorrente in più. Sempre che dall'estero si limitino agli apprezzamenti senza passare alle vie di fatto con offerte che sbaraglierebbero la concorrenza dei club di casa nostra. Per la gioia di Zamparini e di chi ha avuto il coraggio di scommettere su Paulo Dybala prima degli altri.