Torino, Ventura: "Ora siamo più maturi. Cairo? Grande rapporto"
Il tecnico del Torino, Giampiero Vetnura, ospite a "Tiki Taka" su Italia1, ha parlato del grande momento che sta attraversando la sua squadra: "Benitez nel post partita? Non so il motivo del suo tipo di intervista, io l'anno scorso avrei dovuto fare peggio proprio contro il Napoli, la gara di ieri ha detto che il Torino ha vinto con merito. Non so i motivi, non so perché Benitez ha reagito così. Il Torino ha vinto la gara sul piano della lettura, eravamo preparati sia ad un Napoli che poteva aspettarci o aggredire, credo che ci siano dei meriti del Toro in questa vittoria, bisogna dare dei meriti a questi ragazzi. Sui demeriti del Napoli non entro perché non è di mia competenza, ma non sminuiamo la nostra vittoria. Cairo? Non è vero che ci sono stati momenti difficili, mai nel rapporto con il presidente. Abbiamo iniziato 4 anni fa, ho dato qualcosa di mio sotto l'aspetto dell'esperienza, lui mi ha dato molto sotto l'aspetto della mentalità imprenditoriale, è un ottimo presidente e può diventare un grande presidente. Cerci ha dato il meglio solo con me? Ogni giocatore ha bisogno di essere capito, bisogna trovare una chiave d'accesso con ogni singolo giocatore per tirare fuori le qualità, Cerci è sensibile, un buono. Ha bisogno di essere aiutato, nel momento in cui lo fai, lui risponde con i fatti.
Cerci ha sbagliato ad andare all'Atletico, perché non era adatto a lui. Al Milan? Bisogna dargli tempo, lui si deve mettere a disposizione, i rossoneri devono capire quale sia la strada giusta per sfruttare le sue qualità, un esterno offensivo che vede tanto la porta. Marco Parolo? Non me lo posso permettere, con l'annata che sta facendo è diventato importantissimo. Felipe Anderson è stratosferico, vera sorpresa del campionato, la Lazio è una squadra di grande qualità, non mi stupisce vederli in quella posizione. Europa League? E' una squadra che ha lavorato molto, si sono compattati, molto più matura, abbiamo preso la strada giusta per centrare gli obiettivi. Se vuoi parlare di programmazione vuol dire non prendere un prodotto finto ma farlo crescere. Al momento non abbiamo la disponibilità economica degli altri top club. Salah? E' vero che ha un passo notevole ma ha qualità tecniche assolute, mi sono stupito molto che il Chelsea l'abbia lasciato andare".