Torino, Ventura: "Il gol di Eto'o nel pomeriggio ci ha tolto le motivazioni"
Niente da fare per il Torino, sconfitto per 3-0 a San Siro dal Milan. Intervistato da Mediaset Premium nel post-gara, Giampiero Ventura ha così analizzato il ko: "Cairo ha parlato della mia permanenza? Non so, devo sentirlo (ride, ndr). Stasera non rappresenta l'argomento più importante, oggi volevamo fare bene a San Siro ma non ci siamo riusciti. Eravamo in emergenza, forse il gol di Eto'o del pomeriggio nel match Empoli-Samp ci ha tolto motivazioni in chiave europea. Non è un alibi, ma le motivazioni sono importanti dopo 53 gare. Dispiace per il risultato, spero che non vada a intaccare l'annata importante e l'entusiasmo del nostro pubblico. Vorrei che i tifosi siano allo stadio domenica prossima per applaudire questi ragazzi. La squadra se lo merita, dopo aver disputato anche una buona Europa League e dopo essere stati a un passo dalla qualificazione".
Cosa ti frena ad annunciare la tua permanenza a Torino? "Il presidente vuole fare qualcosa di importante. Se ci fosse la possibilità di trattenere i big, Cairo lo farebbe. Avrebbe tenuto anche Cerci e Immobile, ma il mercato spinge a prendere determinate decisioni. Questi quattro anni hanno ridato una grande dimensione al Torino, siamo entrati in punta di piedi in Europa ma abbiamo fatto bene. Adesso siamo di fronte a un bivio, ma il presidente vuole fare qualcosa di più importante rispetto a quanto fatto finora. Se non vengo esonerato ho un altro anno di contratto, per il futuro devo però sentire il presidente. Mi vogliono Milan, Inter mentre il Real mi ha chiamato ieri sera (scherza il tecnico granata, ndr)".
E' stato il peggior Toro della stagione? "La parola 'inguardabile', a un gruppo del genere, è eccessiva. Abbiamo perso 6-7 calciatori per varie defezioni, abbiamo iniziato la stagione il 1° luglio. Ci siamo qualificati per l'Europa League con un gruppo di 16 calciatori, uscendo agli ottavi contro lo Zenit dopo aver espugnato il San Mames di Bilbao, siamo noni in classifica e oggi a mezzogiorno eravamo ancora in corsa per l'Europa. La parola 'inguardabile' è poco adatta, parliamo sempre di una squadra che quattro anni fa era dodicesima in Serie B. Domenica prossima sarebbe bello se la gente venisse allo stadio per applaudire la squadra, chiedo scusa a nome dei miei ragazzi per la prestazione di questa sera".
Voto alla stagione del Torino? "Questa è la stagione più importante in assoluto del mio quadriennio. Alla penultima giornata di campionato siamo stati ancora in corsa per l'Europa. Do un voto altissimo a questa squadra, migliore di quelle passate".