Tim Cup, il Tuttocuoio approfitta degli errori dei sanniti. Top&flop della gara
E' già tempo di calcio giocato e di impegni ufficiali. Questa sera, infatti, al "Ciro Vigorito", in campo Benevento e Tuttocuoio per contendersi il passaggio al primo turno della Coppa Italia. Chi vince, va a Modena. I giallorossi sono rientrati in settimana dal ritiro di Roma e c'è davvero tanta curiosità di vedere il primo Benevento targato Auteri. D'altro canto c'è un Tuttocuoio che nell'ultimo campionato da Cenerentola ha davvero sorpreso e che anche quest'anno riparte da un'intelaiatura giovane e da valorizzare con al timone un tecnico toscano DOC.
Per il Benevento, in panchina non c'è lo squalificato Auteri che deve far a meno anche di Gori. Tutti convocati dal tecnico siciliano che in settimana ha valutato la tenuta generale ed ha scelto il suo undici in base alla brillantezza de singoli. Lavora molto sul 3-4-3 che è il suo marchio di fabbrica, nuova veste del Benevento. La novità sta tutta nel tridente d'attacco: Auteri prova la convivenza tra Marotta, defilato a sinistra, e Cissé con Mazzeo a destra. A centrocampo c'è Marano con Del Pinto, mentre nel terzetto di difesa è Mattera a vincere il ballottaggio con Padella.
Di fronte c'è un Tuttocuoio schierato con il 3-5-2, squadra compatta ed accorta dietro, ma pronta a ripartire. Pericolo numero 1 è il georgiano Shekiladze, ma occhio all'esperienza di Corrado.
Primo tempo dai ritmi blandi e dalle poche emozioni. I padroni di casa provano a far loro la partita, ma il Tuttocuoio tiene bene il campo. Al 20esimo il primo guizzo porta la firma di Mazzeo: Cissè lavora una gran palla al limite per Marotta. L'attaccante napoletano serve con un doppio tocco la corrente Mazzeo che prova il mancino defilato, ma la palla viene contratta da Bachini. E' alla mezz'ora che i giallorossi sfiorano il vantaggio: angolo affidato a Mazzeo che mette in mezzo e pesca la testa di Lucioni. Lo stacco del capitano è imperioso ma la sfera termina di poco alta sulla traversa. La reazione della squadra di Lucarelli sta tutta al 40esimo con la punizione diretta di Colombini che calcia dai 25 metri un piazzato che però non centra la porta.
Un minuto più tardi gli Stregoni costruiscono in area una combinazione da applausi. Tutto di prima: Del Pinto, Mazzeo e tiro al volo di Marotta che si coordina bene col mancino, ma ancora una volta è out.
Nella ripresa è il Tuttocuoio a farsi subito pericoloso: grave ingenuità della linea difensiva giallorossa, Mattera buca e rischia il guaio. Colombo si infila e prova un pallonetto sul quale è prodigioso il colpo di reni di Piscitelli che devia in corner ed evita il gol. Al quarto d'ora sono ancora gli ospiti pericolosi in area: punizione dalla trequarti che pesca benissimo Balde in area. Il centrocampista senegalese, spalle alla porta, spizza benissimo verso lo specchio. Ancora pronto l'estremo difensore giallorosso che, in slancio, si rifugia nuovamente in corner. Al 20esimo l'episodio che potrebbe cambiare la partita. Mattera riceve il secondo giallo, dopo il fallo su Colombo. Per lui doccia anticipata.
Gli ospiti si svegliano e cominciano a far loro la gara. Alla mezz'ora ghiottissima occasione neroverde: Muroni in area mette a sedere Marano con una finta e prova il piazzato che si stampa sull'incrocio dei pali. Male la prima, prova la seconda che però è fiacca. Sul capovolgimento di fronte, ci prova in contropiede il Benevento: cioccolatino per Mazzeo, un rigore in movimento, ma l'attaccante sbaglia la mira e tira alto con il piattone. La squadra di Auteri, però, è in difficoltà in questa fase con un Tuttocuoio sbarazzino e puntiglioso. Nelle battute finali i giallorossi cercano il gol: Del Pinto all'85esimo cattura palla sulla trequarti e serve Marano, il centrocampista dalla folta chioma prova il destro, contratto da Pipoli. All'88esimo arriva la beffa per il Benevento: il neo entrato Tempesti è libero di calciare in area. Il suo sinistro buca le mani ad un non impeccabile Piscitelli e regala al Tuttocuoio il passaggio del turno.
La compagine di Lucarelli passa meritatamente al secondo turno di Coppa Italia TIM, d'altra parte un Benevento che deve ancora lavorare. Ingenuo Mattera, presuntuoso il tecnico giallorosso che in questa fase di preparazione con carichi di lavoro e con meccanismi non ancora rodati, ha ridisegnato, dopo l'espulsione di Mattera, una squadra a trazione anteriore.
Tabellino della gara
Benevento (3-4-3): Piscitelli 5,5; Mucciante 6, Lucioni 6,5, Mattera 4; Mazzarani 6, Marano 5,5 (92' Ciciretti s.v.), Del Pinto 7, Melara 5 (67' Pezzi); Mazzeo 6, Cissé 5 (56' Campagnacci 6), Marotta 6; A disposizione: Calvaruso, Tazza, Di Molfetta, Padella, Bianco, Cruciani, Vitiello, Agyei, Bonifazi; all. Loreno Cassia 5
Tuttocuoio (3-5-2): Carboni 6; Favilena 6, Colombini 6,5, Bachini 6 (84' Cherillo 5,5); Pipoli 6, Balde 6,5, Domini 5, Peverelli 5, Muroni 5,5; Shekiladze 4 (71' Tempesti 6), Colombo 6; A disposizione: Pannocchia, Mancini, Agrifogli, Marmugi, Rovai, Tempesti; all. Cristiano Lucarelli 6,5
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore 7
Marcatori: 88' Tempesti (T)
Ammoniti: 23' Mattera (B); 53' Shekiladze (T); 64' Bachini (T); 56' Mattera (B)
Espulso: 56' Mattera (B) per doppia ammonizione;
Rec. / pt 4' st
Ecco i Top & Flop dell'incontro:
TOP
Del Pinto (Benevento): è uno dei pochi a salvarsi dei suoi. Cattura palloni in mezzo al campo ed orchestra bene la manovra in mediana. Spesso cerca il filtrante per i suoi attaccanti che però sono ben contenuti dalla folta linea difensiva neroverde. ONNIPRESENTE
Tempesti (Tuttocuoio): E' esattamente il contraltare di Shekiladze. Entra in campo e porta brio all'attacco neroverde. Sin dalle prime battute è pimpante e pungente. La sua freschezza mette in difficoltà l'arronzata difesa a 4 del Benevento, disegnata dopo l'espulsione di Mattera. Il suo contributo è fondamentale ed il suo destro vale il passaggio del turno per la squadra toscana. MATCH WINNER
FLOP:
Piscitelli (Benevento): sembrava partire bene con i due primi interventi, ma nel corso della gara dimostra incertezza ed eccessivo nervosismo. Non basta l'esperienza dello scorso. Sul gol di Tempesti buca clamorosamente il tiro dell'attaccante neroverde. INCERTO
Mattera (Benevento): del terzetto arretrato è quello più insicuro. Paga a caro prezzo l'emozione dell'esordio e la troppa frenesia. Rimedia nelle battute iniziali un giallo che lo limita per tutto il match, ma lui non riesce a controllarsi. Nella ripresa commette la seconda ingenuità: a centrocampo atterra Colombo con un pestone, secondo giallo e doccia anticipata per l'ex Casertana, che lascia la castagna bollente ai compagni. Bisogna lavorare sulla tenuta mentale. NERVOSO
Shekiladze (Tuttocuoio): dovrebbe essere il pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa, ma la sua prova è opaca ed incolore. Prova a navigare nella trequarti per non sbattere contro il muro eretto dalla difesa comandata da Lucioni, ma i mediani avversari lo contengono bene. Tocca poche volte la sfera e quando lo fa non riesce ad illuminare la giocata. IMPALPABILE