Serie A: 7a giornata, Top Ten TMW
Questa settimana vincono tutte le prime della classe, tranne l'Inter che pareggia a Marassi con la Sampdoria e il Milan che ne prende quattro al Meazza da un Napoli scoppiettante. Pari tra le veronesi nel derby e successi preziosi dell'Empoli e del Carpi. Bel pareggio anche in Udinese-Genoa con un immenso Di Natale. Nella Top Ten TMW questo turno troviamo:
Borja Valero: Gioca in una posizione più arretrata rispetto al match contro l'Inter, ma è sempre determinante. Bravo ad inserirsi, preciso quando sale in regia e imposta il gioco. Il gol è la ciliegina sulla torta. Il cervello
Insigne: Il pallone filtrante per Allan in occasione del gol del vantaggio è un cioccolatino prelibato. Attacca sempre la profondità e mette in difficoltà la difesa avversaria. Realizza il gol del 2-0 con una grande giocata e chiude i conti con una punizione magistrale. Il Bambino d'Oro
Morata: Di tutto e di più. Sua la prima occasionissima della partita. Suo il gol che agguanta il pari. Suo il clamoroso errore in avvio di ripresa. Suo il fallo subito per il calcio di rigore che decide il match. Suo l'assist per il 3-1 di Khedira. Il voto è il giusto premio per uno degli attaccanti più in forma della Serie A. Grandissimo
Lulic: Grandissima prova da parte del centrocampista, che si conferma imprescindibile per il gioco della Lazio. È lui a dettare i tempi alla squadra e a propiziare le azioni migliori. Resta in campo stoicamente nonostante un infortunio. Pezzo pregiato
Gervinho: Due gol bellissimi a contorno di una prestazione generosa e sempre al servizio della squadra. La Roma sembra aver ritrovato un grande protagonista. La Pantera Nera
Muriel: Avversario ostico per qualunque difensore, soprattutto per due non velocissimi come Murillo e Medel. Straripante in ripartenza. Il gol, poi, è la ciliegina sulla torta. Imprendibile
Gobbi: Spinge tanto e mette dentro tanti cross. Ha sui piedi anche l'occasione di pareggiare dopo uno scambio al limite con Paloschi, ma fallisce la conclusione. Esperienza e piede caldo
Matos: Fatica ad entrare in partita, poi ci riesce e dà qualche lampo importante. Preciso il colpo di testa che batte Padelli. Falcao insegna
Maccarone: E' molto attivo e si fa vedere spesso in avanti. Nel finale decide il match con un bel colpo di testa. Big Mac è tornato
Di Natale: E' il solito Di Natale. Quando la palla passa da lui, può sempre esserci qualche guaio per la difesa del Genoa. Splendido nel primo tempo, quando prova un pallonetto da lontano. Cinico al momento del gol. Delizioso nello scambio con Edenilson, nella ripresa. Lunga vita al Re