Sassuolo, Acerbi: "È sempre una soddisfazione andare in Nazionale"
Fonte: Di Valentina Spezzani per tuttosassuolocalcio.com
Francesco Acerbi è appena rientrato a Sassuolo dopo l'esperienza in Nazionale: "È sempre una soddisfazione andare in Nazionale, dispiace non giocare ma ci sono tanto bravi giocatori, decide il ct, non c'è problema - afferma il difensore neroverde in conferenza stampa - Ora penso al Sassuolo e a portare a casa punti col Genoa".
Sui fatti accaduti a Parigi, l'ex Milan commenta: "Ho saputo tutto dopo la partita col Belgio e ho visto le immagini in hotel, sconcertanti, sono senza parole, bisogna essere vicini alle famiglie delle vittime e capire che non si può andare avanti così. L'Europeo è a giugno, mancano mesi, penso non ci siano problemi, vedremo in futuro".
Il Campionato riprenderà nel weekend dopo due settimane di stop: "La sosta ci ha fatto bene perché con Udinese e Carpi la squadra era un po' tirata, avevano dato tanto. Ci serviva una pausa".
Domenica il Sassuolo è atteso su un campo non facile: "Il Genoa in casa è una squadra forte, che lotta, non molla, ha ottimi giocatori e vuole vincere. È una partita fondamentale per noi per continuare la striscia positiva, dobbiamo partire con cattiveria agonistica, determinazione e concentrazione, se no rischiamo di fare brutte figure".
E in rossoblù c'è un ex neroverde che sta facendo molto bene: "Pavoletti ha dimostrato di essere un ottimo attaccante, a me piace perché non molla mai, cerca di fare sempre gol - dice Acerbi - È un ragazzo umile, fa spogliatoio, sorridente, si merita quello che sta ottenendo, spero faccia tanti gol ma non da domenica".
Il Sassuolo ormai non è più una sorpresa e inizia ad essere temuto anche dalle avversarie più blasonate: "Le squadre sanno come giochiamo, ma loro proporranno il loro gioco come noi il nostro, non credo cambieranno per noi. La classifica? Abbiamo ventidue punti e non vogliamo fermarci, sarebbe da incoscienti pensare di essere arrivati, abbiamo le genovesi in trasferta e la Fiorentina in casa, partite difficili, ma noi sappiamo di essere un'ottima squadra e possiamo far male a tutti".