Sacchi: "Il simbolo del mio Milan era Ruud Gullit"
di Gaetano Mocciaro
© foto di Federico De Luca
Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero, ha rivelato al Quotidiano Sportivo chi è stato il simbolo del suo Milan: "Senz'altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i compagni era un vero trascinatore. Quando partiva lui, con la criniera al vento, era come se squillasse la tromba dell'assalto. La sua passione per le donne? Una volta rispose per le rime a Berlusconi che chiedeva trenta giorni di astinenza in vista della finale di Coppa dei Campioni: 'Dottore, io con le palle piene non riesco a correre'. Certo, qualche lavata di capo se l'è presa dal sottoscritto, ma ne ha fatto tesoro".
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