Roma, Garcia: "Nel finale avremmo meritato il secondo gol"
Attraverso i microfoni di SKY Sport, Rudi Garcia ha commentato così il pareggio della sua Roma contro la Juventus per 1-1: "E' stata una gara molto tattica che, infatti, si è decisa con due azioni su palla inattiva. Tuttavia - continua il tecnico francese - ritengo che la reazione della Roma sia stata eccezionale, nonostante la situazione d'inferiorità numerica. Significa che questa squadra è viva, che ha dimostrato di avere carattere e personalità. Non avevamo intenzione di giocare per il pareggio, ma la gara è stata molto bloccata dal punto di vista tattico. Nel finale ho inserito tre centrocampisti e due attaccanti, era l'unico modo per tenere alta la squadra pur prendendosi qualche rischio. E' stato un peccato non essere riusciti a realizzare il secondo gol, per come abbiamo giocato nell'ultima mezz'ora lo avremmo meritato. I cambi? Hanno inciso molto sia Iturbe che Nainggolan, senza dimenticare il lavoro di Florenzi nel ruolo di terzino destro.
Nel primo tempo la sua squadra ha perso qualche pallone di troppo. Come se lo spiega?
"Avremmo dovuto avere più pazienza, sviluppando il nostro gioco in ampiezza. Ma non dimentichiamo che di fronte avevamo la Juventus, una squadra che si difende benissimo".
Keita ha dichiarato che la differenza tra la Roma e la Juventus sta nella fiducia. E' d'accordo col suo centrocampista?
"Sono d'accordo con Seydou. Siamo in un momento in cui raccogliamo molti pareggi, specie in casa. Tutto questo ha portato un clima negativo attorno alla squadra ed è venuta a mancare un po' di fiducia".
La Roma di questa sera ha avuto poco coraggio o poca energia?
"Non sono d'accordo, altrimenti avremmo perso la partita vista anche l'inferiorità numerica".
La corsa Scudetto è ancora aperta?
"Mancano ancora tredici partite, bisogna continuare a lavorare pensando sia a difendere il secondo posto, sia a tenere gli occhi aperti sulla capolista".