Roma e Lazio, panchine calde: Garcia e Pioli hanno esaurito la fiducia
Una sola città, ma due squadre che si trovano più o meno nella stessa situazione. Il 6-1 incassato al Camp Nou ha fatto suonare il campanello d'allarme in casa Roma, dove Rudi Garcia sente mancare il terreno sotto i piedi visti gli ultimi deludenti risultati. Il ko tennistico contro il Barcellona ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la dirigenza giallorossa si guarda intorno per ripartire - in chiave futura - con un altro tecnico, a dispetto del ricco contratto del francese valido fino al giugno 2018. Quindici gol subiti in tredici turni di Serie A, più del doppio di quelli incassati dalla capolista Inter. Così non va, bisogna cambiare registro per puntare allo scudetto nell'anno in cui la corsa al tricolore non ha un vero e proprio padrone. Senza considerare il cammino europeo, disastroso per quanto riguarda la fase difensiva: sedici le volte in cui la sfera è terminata in fondo al sacco, tredici se consideriamo soltanto le tre trasferte europee. Da Trigoria a Formello, qualche chilometro più in là la situazione è più o meno uguale e dunque tutt'altro che rosea.
La Lazio ha staccato il pass per i sedicesimi in Europa League ma Claudio Lotito non può che pensare soprattutto al campionato. Stefano Pioli manca l'appuntamento con i tre punti in campionato da oltre un mese: oggi la Lazio sarà di scena a Empoli, in un match da vincere a tutti i costi per evitare che la situazione tra le file biancocelesti possa precipitare. Due squadre e un rischio comune per i due allenatori: quello di non arrivare a fine stagione sulla panchina su cui siedono.
I nomi per la successione, in entrambi i casi, non mancano: ci sono le suggestioni legate ai ritorni di Capello e Spalletti, oltre le soluzioni Conte e Di Francesco dalla prossima estate oppure Mazzarri e Guidolin pronti - eventualmente - a subentrare su quella giallorossa, sullo sfondo ci sono i biancocelesti che seguono (oltre l'ex Napoli e l'ex Udinese) anche Lippi e Delneri. Rumors e voci delle ultime settimane, che Garcia e Pioli dovranno allontanare sin da oggi: Atalanta ed Empoli diventano due esami che i mister capitolini non possono fallire.