Roma, Abel Balbo: "Totti è ancora fondamentale"
"Totti è ancora fondamentale, anche se giocherà meno servirà nello spogliatoio"
L'ex attaccante della Roma, Abel Balbo, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Rete Sport, parlando della formazione giallorossa.
"Ho intrapreso il percorso di allenatore ed allenerò a Las Vegas; in Usa ci sono quasi 50 milioni di persone che giocano a calcio, è un movimento in crescita. Usa 94 fu la più grande delusione della mia vita. Avevamo una squadra fortissima, tanto che io giocavo a centrocampo. Con noi c'era Maradona, secondo me il più forte di tutti i tempi. Diego aveva carisma anche fuori dal campo, sapeva farci divertire con poco. Quello ce l'hai o non ce l'hai, e Messi è un grandissimo giocatore ma non ce l'ha".
"La gestione di Totti? Per lui saranno importanti condizione fisica e mentale, che a questa età possono variare velocemente. Bisogna vedere quanta voglia avrà ancora di allenarsi e soffrire; per lui arriva una tappa difficile: quella dal giocare allo stare in panchina. Se non giocherà molto sarà comunque fondamentale nello spogliatoio, che in certe stagioni è anche più importante dello stare in campo, come fu per me nell'anno dello scudetto. Ma io spero giochi ancora tanto".
"Il primo anno Garcia è andato bene perché il suo modo di giocare era una novità e perché ha avuto anche dei giocatori con dei picchi notevoli: Gervinho sembrava il nipote di Cristiano Ronaldo. Mi ha un po' deluso il fatto che non ci fosse un piano B, ma adesso che c'è Dzeko si potranno provare tante nuove soluzioni di gioco".