Regolamento intermediari Figc, Federsupporter al fianco della Iafa
Scende in campo anche la Federsupporter nella battaglia che gli Agenti Fifa stanno conducendo oramai da tempo contro il Nuovo Regolamento per i servizi di Procuratore Sportivo Figc. Nel giudizio che si terrà martedì 15 settembre davanti al Consiglio di Stato, a seguito del ricorso presentato dalla Iafa (Italian association of football Agents), la Federsupporter interverrà "ad adiuvandum" in rappresentanza dei diritti e degli interessi collettivi dei tifosi, come è nel suo atto costitutivo. Intervento motivato "dall'indubbio interesse pubblico che riveste la controversia".
"La nuova regolamentazione emanata dalla Figc - si legge in una nota - consente a chiunque, privo di qualsivoglia requisito di onorabilità e professionalità, mediante la semplice autoregistrazione in un elenco, attraverso il versamento di un obolo monetario alla federazione stessa, di svolgere un'attività delicata e cruciale quale quella di agente di calciatori, sino ad oggi a giusta ragione riservata a soggetti preventivamente e legittimamente selezionati, autorizzati e qualificati. La deregolamentazione, oltre che lesiva di diritti quesiti, ed in contrasto con molteplici principi del diritto comunitario e dell'ordinamento italiano, presumibilmente favorirà l'infiltrazione di soggetti non solo privi di qualsiasi professionalità, ma spesso anche dei necessari requisiti di onorabilità, lasciando la strada spianata a veri e propri "caporali" di manodopera calcistica che, direttamente o indirettamente, in forma privata o associata, per iniziativa autonoma o su "commissione", aumenteranno a dismisura l'opacità di un sistema, quale quello del calcio, già attraversato da ripetuti scandali".