Real Madrid, chi dopo Ancelotti? Benitez avanti, ma il percorso è insidioso
L'addio è ormai certo, adesso c'è da capire se riuscirà ad avere la meglio nella corsa alla panchina più ambita del mondo. Sono giorni decisivi per il futuro di Rafael Benitez, manager spagnolo che dopo due anni è pronto a scrivere i titoli di coda sulla sua avventura al Napoli. Dopo i lunghi colloqui col presidente De Laurentiis e la toccata e fuga nella città partenopea del suo procuratore, il manager spagnolo ha deciso di cambiare aria, forte di offerte e interessamenti che non sono tardati ad arrivare. Dapprima quelli dalla Premier, col West Ham che s'è fatto avanti con un'offerta formale e con Liverpool e Manchester City interessati a lui in caso di sostituzione dell'attuale guida tecnica. Poi la chiamata più importante: il Real Madrid. E per ora tutto il resto è passato in secondo piano.
Per il momento nella capitale spagnola una decisione definitiva non è ancora stata presa. Di certo c'è l'addio di Carlo Ancelotti, al quale non sarà perdonata una Primavera senza trofei alzati al cielo.
Il presidente Florentino Perez già da qualche giorno sta valutando l'eventuale sostituzione, ha avuto contatti ripetuti anche con Jürgen Klopp ma i confronti col manager tedesco non hanno convinto fino in fondo.
Ecco perché si valuta anche Benitez, il cui nome è caldeggiato da José Angel Sanchez. E' il direttore generale del Real Madrid a spingere per l'arrivo di Rafa, con Perez che invece ha ancora dei dubbi visti i rapporti tra i due non sempre idilliaci. Il presidente del Real Madrid in passato fece sapere di non vedere di buon occhio l'attuale allenatore del Napoli. Una posizione più dura rispetto a quella attuale, fatta di divergenze ormai passate, ma anche di una scelta definitiva che ancora non è stata presa. E allora spazio anche ad altre candidature: si valuta Michel, così come Emery del Siviglia. Tutti possibili sostituti di Ancelotti, anche se in questo momento è Benitez - nato proprio a Madrid - ad avere una corsia preferenziale.