Pogba è il problema della Juve. Ecco perché non è stato venduto. Milan, le bufale Ibra e Ancelotti. Napoli, la verità su Hamsik. Fiorentina su un difensore subito
Lo zero in classifica, come un Carpi qualsiasi, un numero che non è da Juve. Ma non è il momento degli allarmi e forse non lo sarà mai perché la squadra bianconera è comunque forte in ogni reparto e per Allegri le soluzioni tattiche non mancano. Riflettevo l'altro giorno e leggendo la rosa di questa squadra mi è venuta in mente quella della prima Juve di Conte: oggi i bianconeri sono nettamente più forti. In corsa per lo scudetto, naturalmente. Forse sarà più difficile in Champions.
Detto questo, comunque sul mercato qualcosa non è andato. La macchina messa in moto da Marotta con largo anticipo, a un certo punto si è inceppata e nessuno vi spiegherà mai il perché. Avete visto? Preso Dybala, poi Khedira, Rugani, Zaza, Neto, tutto stava filando liscio quando le cose hanno cominciato a incartarsi. Perché?
Dobbiamo tornare alla scorsa primavera, ma anche fine inverno quando i bianconeri hanno fatto i loro piani futuri. Sapendo dell'addio di Pirlo e Tevez, in società hanno deciso di vendere Pogba per incassare quei cento milioni che avrebbero consentito di fare un mercato sontuoso senza chiedere troppo alle casse bianconere. Proprio per questo era stato dato mandato a Raiola di sondare i possibili acquirenti e poi di stringere verso l'offerta ritenuta più valida. I motivi della decisione erano economici, ma anche tecnici. La Juve di sicuro smentirà, ma il giocatore da qualche mese sembra un altro, ha come la testa altrove, ha sentito attorno tutto il clamore sul suo futuro, sulle sue qualità, sulle sue valutazioni ed è come se volasse un metro sopra la terra. Anche per questo la Juve aveva deciso di metterlo sul mercato, certi giocatori e certi atteggiamenti ai bianconeri non piacciono.
Poi però i piani sono cambiati forzosamente. Durante la coppa America c'è stato il famoso incidente di un Vidal non propriamente sobrio. La tensione con la Juve è salita anche perché da tempo il giocatore era di difficile gestione anche a Torino, e così il centrocampista ha chiesto di essere ceduto.
Questa è stata la svolta, non potendo cambiare completamente tutto il centrocampo, la Juve allora ha deciso di vendere Vidal e di tenersi Pogba sperando che il ragazzo ritornasse a lavorare con la concentrazione e la determinazione di un tempo in attesa di tempi migliori. L'idea di venderlo tenendolo in prestito ancora un anno è stato l'ultimo tentativo con il Barcellona di ipotecare il futuro, poi via libera a Vidal e stop a Pogba.
Veniamo ad oggi, alle prime due giornate. Quello che temeva la Juve si è puntualmente verificato. Pogba è nervoso, riprende i compagni in campo, litiga, ha un atteggiamento da fenomeno e incide poco sulle gare. Il commento di Allegri è da leggere attentamente: . Una ammissione mascherata delle difficoltà attuali. Senza Pirlo e Vidal non è in grado di gestire da solo la situazione, non è maturo e poi sembra davvero convinto di essere un fenomeno, l'atteggiamento è questo. Recuperare Pogba è la prima missione della Juve che comunque sta già pensando al futuro visto che proprio Marotta ieri ha detto