Play-out Lega Pro, Reggina di misura sul Messina. Top & Flop della gara
Davanti a diecimila spettatori il primo round dei play-out della Lega Pro va alla Reggina, che prevale con il minimo punteggio indispensabile di 1-0 sul Messina: a decidere la prima gara il gol in contropiede di Insigne, ma sabato al San Filippo ci sarà da soffrire fino all'ultimo per i calabresi poiché la compagine di Di Costanzo potrà salvarsi vincendo con qualsiasi risultato. Curioso quanto si è visto nel primo tempo: molti tifosi messinesi (muniti di biglietto) sono rimasti fuori dal loro settore fino al trentesimo circa perché hanno aspettato l'arrivo di altri loro concittadini che erano in ritardo, poi quella parte di stadio si è riempita.
Il Messina è molto abbottonato nella prima fase del gioco e lascia l'iniziativa agli avversari, che vanno vicini alla rete con Di Lorenzo su cross di Benedetti, ma sugli sviluppi di una rimessa laterale il Messina diventa pericoloso con Corona che mette in difficoltà Belardi e Aronica i quali salvano. Al 24' si sblocca la partita con la Reggina che passa: Zibert lancia immediatamente Insigne che è più veloce di Stefani e mette in gol il pallone dell'uno a zero. Il Messina questo punto si scuote, ma non riesce a concludere in maniera decisa verso la porta di Belardi. Nella ripresa il Messina attacca e si espone anche a qualche azione di rimessa dei reggini, come quando all'8' Maimone conclude dalla distanza senza poter inquadrare la porta. Pochi minuti più tardi a seguito di un errore di Salandria va alla conclusione dalla distanza Damonte, trovando pronto Belardi. Nei minuti seguenti però hanno più difficoltà ad attaccare i siciliani, e a pochi giri di lancette dalla fine Viola si fa deviare un pallonetto in corner da Berardi.
IL TABELLINO DELLA GARA
REGGINA (4-3-3): Belardi 6,5; Di Lorenzo 6,5, Cirillo 7, Aronica 7, Benedetti 7; Armellino 6,5 (23' Maimone 5,5), Zibert 6,5, Salandria 6; Insigne 7 (84' Louzada ng), Viola 6,5, Di Michele 6,5 (78' Ungaro ng). Allenatore: Giacomo Tedesco 7.
MESSINA (4-4-1-1): Berardi 6,5; Altobello 6, Pepe 6, Stefani 5,5, Benvenga 5,5; Ciciretti 5,5 (87' Cane ng), Damonte 6, Nigro 6, Mancini 6; Izzillo 5,5 (64' Orlando 6); Corona 6,5. Allenatore: Cuono Di Costanzo 5,5.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta 6,5.
RETE: 24' Insigne (Rc).
NOTE: spettatori circa diecimila con cospicua rappresentanza di tifosi siciliani. Ammoniti Corona (Me), Benedetti (Rc), Viola (Rc), Di Michele (Rc), Altobello (Me).
TOP
Insigne (Reggina): tutti e tre gli attaccanti giocano molto bene, e l'ex Perugia è intelligente nel tagliare continuamente la difesa sui lanci che partono dal centrocampo. Si costruisce così il gol. PUNGENTE
Corona (Messina): va a catturare palloni dappertutto, spendendosi molto sul piano energetico, ma gli occorreva già dall'inizio un maggiore supporto in avanti. VOLENTEROSO
La retroguardia della Reggina: gioca abbastanza bene in particolare sulla sinistra e con i due centrali, che sorvegliano la situazione al cospetto del centravanti Corona, affiancato poi nei trenta minuti finali da Orlando. IMPECCABILE
FLOP
Stefani (Messina): il difensore va in difficoltà soprattutto perché Viola si muove continuamente in avanti e non gli dà punti di riferimento. Non pochi problemi per lui. IN CONFUSIONE
Maimone (Reggina): costretto a entrare a partita in corso per sostituire Armellino infortunato, è molto attivo ma è anche quello che ha perso più contrasti. LEGGERO
Izzillo (Messina): si trova in difficoltà perché non trova la posizione contro la munitissima difesa reggina. LIMITATO