archivio
Menù Notizie

Pechino compra tutto, il calcio italiano in mano ai cinesi. Palermo ai messicani e Vicenza alle cordate estere, ok ma attenzione alla triste Slovenia di Manenti...

di Claudio Pasqualin
Claudio Pasqualin (Udine, 30 maggio 1944) è un procuratore sportivo e avvocato italiano del Foro di Vicenza, esperto di diritto sportivo. È stato vicepresidente dell'AIC, presidente di AssoProcuratori ed è attualmente presidente di AvvocatiCalcio.
Foto
© foto di Federico De Luca

Il calcio italiano in mano ai cinesi. Una costatazione di una realtà che va di pari passo con l'economia del nostro Paese. Vale per l'economia in generale e anche per il calcio. Dobbiamo prenderne atto. I cinesi hanno avuto un primo approccio nel nostro calcio con il Pavia e hanno già dichiarato che il club avrà cinquantamilioni di tifosi. Con azionisti cinesi, pensateci, quanti tifosi avrebbero l'Inter o il Milan?

Adesso i cinesi hanno deciso di comprare il calcio italiano. Wang, acquistando Infront, ha comprato i diritti del nostro campionato. Anche se qui c'è un discorso di schermature, i reali proprietari magari non si sapranno mai. Una scatola cinese, appunto. Si è costretti ad assistere in maniera supina e acquiescente ad una serie di problematiche. I cinesi così si mangiano tutto. E sono anche abili tatticamente e strategicamente, tant'è che hanno lasciato al comando di Infront il nipote di Blatter e a Milano è rimasto Bogarelli.

La Roma ha fatto la maglia con una scritta in cinese, questo è un segnale. Gli unici che tirano fuori i soldi sono i cinesi oppure i fondi d'investimenti in maniera più o meno nascosta. E questo costituisce una sorta di abdicazione della nostra politica governativa. Anche la Federazione s'è vista ridurre i proventi da parte del Coni, un segnale della crisi economica dell'Europa e dell'Italia in particolare. In Italia c'è il ghiotto boccone degli stadi che prima o poi si materalizzerà, credo che l'occhio lungo degli investitori abbia questo tipo di visione: approdare adesso per esserci quando girerà una quantità enorme di denaro per la costruzione degli impianti.

Poi attorno a queste situazioni c'è anche del folklore. S'è parlato del Palermo interessato ai messicani, un argomento anche folkloristico. Ma almeno qui si sente il suono delle trombe dei Mariaci che mette allegria. Ma la questione diventa triste, quasi lugubre, quando si parla della meno pittoresca e folkloristica Slovenia. Ogni riferimento a Manenti è puramente voluto. In Italia non ci sono controlli, basti pensare che s'è dato spazio di imperversare anche, appunto, a tale Manenti, che ha le sembianze di un ufo. Adesso arrivano i cinesi, lo faranno in maniera sempre più massiccia. A Vicenza si vocifera dell'interesse di una cordata estera per la società: i tifosi sognano l'uomo del gas russo, lo sceicco e magari proprio il cinese. L'importante è che non arrivi il Manenti di turno. E poi ci sono russi e russi, a Venezia c'è la Russia ma fanno fatica.

Dunque maggiore attenzione e più controlli. Per un calcio sempre più all'insegna della globalizzazione, che personalmente mi rende triste. Ma non ho soluzioni miracolistiche. Lotito direbbe coactus volui, costretto ho voluto. Come tutti i tifosi italiani vorrei una soluzione diversa, ma mi rendo conto che al di là del deficit dirigenziale e politico viviamo in un momento in cui le realtà economiche più floride non sono in Italia. Pechino compra tutto. E il calcio è un prodotto che può ancora tirare, soprattutto se gestito come credo che lo gestiranno i cinesi. E non come lo gestiscono i nostri attuali dirigenti.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves