Pallone d'oro, una farsa... Juve, un trequartista a gennaio per tornare in corsa. ET compra ancora, c'è un italiano interessantissimo...
Settimana intensa... Prima uno sfogo: ma che farsa è il Pallone d'Oro? Ok, i francesi non ci amano (hanno tutte le ragioni del caso, basta pensare a quello che gli abbiamo combinato nel 2006) ma, onestamente, France Football sta esagerando. La lista dei 23 finalisti al prossimo Pallone d'Oro è, francamente, ridicola. Sei giocatori del Barcellona (Mascherano perché?), cinque del Real Madrid e quanti della Juventus? Uno e mezzo, ossia Pogba (francese, forse per questo France Football non l'ha tagliato) e Vidal (ora al Bayern). Il resto della squadra Campione d'Italia, vincitrice della Coppa Italia e finalista in Champions League
dimenticato totalmente. Buffon? Tevez? Morata? Bonucci? Pirlo? Va beh, tanto si sa già chi se lo porterà a casa... Quest'anno tocca a Messi, con buona pace del rivale Cristiano Ronaldo... Passiamo ad altro, sempre a tinte bianconere. La Juve, data per morta e sepolta da tanti, troppi presunti conoscitori del calcio italiano, è ancora lì, pronta ad approfittare di un'eventuale caduta collettiva dei nuovi dei del pallone italiano. La Vecchia Signora è dura a morire, meglio tenerla ancora presente... Se poi, a gennaio, dovesse arrivare un grande colpo di mercato, allora la rincorsa potrebbe anche diventare realtà. Ma chi potrebbe far fare un vero salto di qualità ai bianconeri? C'è un giocatore, un certo Oscar, che al Chelsea non si sta divertendo come in passato.
La scorsa estate, Marotta ha fatto di tutto per portarlo a Torino. A gennaio la trattativa potrebbe tornare di moda, magari con l'inserimento di qualche pezzo pregiato bianconero per far abbassare il prezzo del cartellino del brasiliano (al Chelsea sono a caccia di difensori di qualità, la Juve ne ha
diversi). Con Oscar in campo, la Juventus avrebbe molte più soluzioni offensive e, soprattutto, quel trequartista che sta cercando, invano, da tanto, troppo tempo. Si muoverà, sul mercato di riparazione, anche l'Inter. Lo ha detto, chiaramente, Thohir. Nonostante il passivo in bilancio (-74 milioni di euro, noccioline se si pensa all'era Moratti), ET ha promesso nuovi acquisti. Mancini è uno che chiede sempre giocatori di prima fila ma, onestamente, c'è una giovane stella italiana che farebbe al caso di una squadra
che è sempre, dal mio modesto punto di vista, troppo straniera. Pensate quanto sarebbe bello vedere un diamante grezzo come Baselli in maglia nerazzurra. Il Milan se l'è lasciato sfuggire, il Torino se lo sta godendo ma, come accaduto con Darmian, davanti ad un'offerta importante, nessuno è incedibile in casa granata. Dove recuperare i soldi? In casa nerazzurra ci sono tanti esuberi che, dopo averla scampata in estate, a gennaio dovranno per forza fare le valigie (non vedere il campo per un anno, alla fine, logora chiunque). Nagatomo, D'Ambrosio, Ranocchia e Montoya, tanto per fare qualche nome... Con tutte queste cessioni, ci sarebbe modo e spazio per qualche arrivo importante, possibilmente Made in Italy...