Oddo e la fuoriserie Pescara. Per dimostrare di essere un predestinato
Dopo l'ottimo cammino dello scorso anno, quando portò il Pescara prima ai play off e poi a un passo dalla Serie A, Massimo Oddo ha l'occasione di mostrare tutte le sue capacità di allenatore alla guida di una corazzata che si candida a contendere a Bari, Cagliari e Spezia il trono della Serie B. Gli abruzzesi hanno rivoluzionato la squadra dello scorso anno tanto che ai nastri di partenza potrebbero essere solo tre - Fiorillo, Zuparic e Sansovini - i giocatori reduci dalla passata stagione. Fallito il colpo Salamon, che ha preferito la Sardegna, il club di Sebastiani potrebbe "consolarsi" con Campagnaro, un lusso per la categoria, che andrebbe a rinforzare ulteriormente un reparto di primissimo livello. A centrocampo sono arrivati ottimi giovani in rampa di lancio come Verre, Benali, Mandragora e Valoti che affiancheranno il leader e capitano Memushaj.
Cocco è stato invece il colpo in attacco a lungo agognato da Oddo che può contare su una sicurezza come Sansovini, sulla voglia di Lapadula e la duttilità di Caprari. Una rosa con pochi, pochissimi punti deboli e con alternative di livello in ogni reparto. Toccherà a Oddo dimostrare che le poche partite dello scorso anno non sono state un caso, ma solo i primi passi di un predestinato.