Non solo Salah, viola contro l'Inter: guerra aperta su due fronti
È stata la settimana di Mohamed Salah. Dall'offerta faraonica della Fiorentina per convincere l'egiziano a restare, fino alla polemica a distanza a suon di comunicati e diffide fra Fiorentina ed Inter, passando per le parole al veleno dell'avvocato dell'egiziano.
Andiamo con ordine: il club viola ha presentato una offerta shock per convincere il Messi d'Egitto a restare a Firenze. Oltre 3 milioni di euro di ingaggio, con la possibilità di riscattare interamente il cartellino dal Chelsea. La risposta di Salah però non arrivata: l'egiziano si è trincerato dietro a un silenzio che ha infastidito non poco il club dei Della Valle, che ha quindi ritenuto quindi valido il contratto stipulato fra le parti lo scorso gennaio ed ha convocato il giocatore per il ritiro.
Niente da fare: l'avvocato di Salah, forte di una scrittura privata che permette all'egiziano di decidere se continuare o meno l'avventura in viola, si è scagliato contro la Fiorentina: "Salah è un giocatore del Chelsea in questo momento. Il documento in questione è di chiarezza cristallina ed è deprecabile che ora la Fiorentina stia parlando di avviare procedure legali in merito. È molto triste vedere come un grande club come la Fiorentina ricorra a questi tentativi patetici di rinnegare dichiarazioni giuridicamente vincolanti ed obblighi contrattuali scritti. Salah vorrebbe giocare per un club con valori morali differenti e professionalità".
Tutto qui? Assolutamente no. La Fiorentina ha mandato una lettera di diffida all'Inter, con i nerazzurri rei di aver contattato un giocatore sotto contratto. Non solo, nella giornata di ieri sono arrivate dure parole su Twitter del vice presidente della Fiorentina Paolo Panerai proprio nei confronti dei nerazzurri. La risposta dell'Inter non è tardata ad arrivare, con la Fiorentina che adesso è in guerra sue due fronti: contro Salah ed il suo avvocato e contro l'Inter. Una guerra dalla quale, siamo certi, usciranno tutti sconfitti.