Non solo Hulk. Il Toro dovrà temere un altro mister 40 milioni
di Simone Bernabei
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Axel Witsel è arrivato allo Zenit nel 2012, proprio nei giorni in cui Hulk raggiungeva la Russia. Il belga ed il brasiliano furono i primi due colpi del nuovo corso del club russo e ancora oggi rappresentano le due colonne portanti dell'undici di Villas Boas. E dire che Witsel ci mise un po' a diventare importante per lo Zenit nonostante i 40 milioni spesi per il suo cartellino. In stagione sono 4 le reti del centrocampista, titolare fisso per il tecnico lusitano. Il 19 marzo, giorno della gara di ritorno fra il Torino e lo Zenit, all'Olimpico ci sarà sicuramente anche la Juventus, che in vista dell'estate ha messo Witsel in cima alla lista dei desideri.
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