Nesti: "Juve: il vero rimpianto? Non poter virare su Barzagli-Bonucci-Chiellini"
Il vero rimpianto bianconero? Per molti, resterà lo "slinding doors" del 22'-23' della ripresa: dal 2-1 possibile (rigore su Pogba), all'1-2 effettivo (gol di Suarez). Per me, invece, rimarrà l'impossibilità di impiegare Chiellini. Avendo raggiunto un insperato, ma meritato 1-1 con Morata, e consapevole della superiorità globale del Barcellona, forse, Allegri, da eccellente stratega, avrebbe ragionato così: "Aspetto di vedere se, sullo slancio del pareggio, riesco, addirittura, a raddoppiare.
Ma, quando questa inerzia favorevole si esaurisce, viro sulla difesa a 3, sostituendo Pirlo, e schierando Barzagli-Bonucci-Chiellini". Perché? Perché, a quel punto, realisticamente, la Juve avrebbe potuto tentare di portare il Barcellona ai calci di rigore. Impossibile? Con gli assi di Luis Enrique più stanchi, e quel "muro di Berlino", davanti a Buffon, non era una utopia.